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Un carteggio per raccontare la storia del teatro

Notizia pubblicata il 12 febbraio 2009



Categoria notizia : Cultura


Promosso dalla Fondazione Carisbo e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna con la partecipazione della Soprintendenza Archvisitica Regionale e dell’Istituto Beni Culturali, il progetto vede impegnata anche la Casa Lyda Borelli per artisti e operatori dello spettacolo. Ovvero, oggi, sotto la presidenza di Lamberto Trezzini, non solo il posto del ‘buon ritiro’ di attori e teatranti a fine carriera. Ma un centro di ricerca e documentazione sulla storia dello spettacolo in un quartiere di buona borghesia come Saragozza, dove la creazione di una rete di luoghi della cultura (il Teatro delle Celebrazioni è lì a un passo) è più indispensabile dell’aria.

IL COORDINAMENTO con altre sedi archivistiche è un punto fermo della filosofia della Casa.

Così, alle 17, nella sua biblioteca (via Saragozza, 236) viene presentato un capitolo prezioso del romanzo teatrale che i documenti ci offrono.

Si tratta dell’epistolario tra Lorenzo Ruggi e Sabatino Lopez, contenuto nell’epistolario di quest’ultimo interamente donato (2004) al Dipartimento di Italianistica dell’università dal figlio Guido.

Fra quei copioni e quelle lettere a Niccodemi e Capuana, a Pirandello e a Irma ed Emma Gramatica, ci sono appunto anche 300 lettere di Lorenzo Ruggi, commediografo e presidente della Casa dopo Adolfo Re Riccardi, l’impresario che la fondò nel 1931. L’epistolario Ruggi-Lopez, di cui peraltro si parlò già in un analogo incontro sempre alla Casa il 17 maggio 2007, documenta, secondo Federica Rossi, responsabile della biblioteca di Italianistica e di quella di Casa Borelli, «un’Italia che non c’è più, e che vide i grandi protagonisti e le migliori compagnie lanciati in una gara di solidarietà a favore della ancor fragile istituzione benefica».

La biblioteca di Casa Borelli, inserita nel Sistema Bibliotecario Nazionale, conta circa 10mila volumi, mentre 4mila sono i titoli del fondo testi teatrali. L’archivio misura 30 metri di scaffali e comprende una fototeca di 8mila scatti.

foto by http://flickr.com/photos/elbloggers/