
Oggi il Comune monta 25 nidi per loro, formidabili divoratori di insetti
Notizia pubblicata il 02 aprile 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
PER I PIPISTRELLI la zanzara tigre — che per l’uomo è un maleficio estivo ed è pure portatore di malattie — è una tartina al caviale. Gli scienziati dicono il topino con le ali è un golosone: può divorare anche 3mila insetti tropicali al giorno.
Un bagno di sangue. È più forte di lui. È natura. È una questione di catena alimentare. Così adesso sai che facciamo? — escogitano tre anni fa a Fiesole, Firenze —: assoldiamo una legione di pipistrelli e speriamo che la natura arrivi là dove l’uomo, miseramente, ogni volta fallisce (distruggere gli avamposti di zanzara tigre che ogni anno infestano le nostre estati).
Magnifico: la cosa pare che funzioni. In Toscana (e poi nelle Marche) le squadriglie di topini volanti fanno stragi di tigrotti zanzaruti. Allora niente indugi: Paolo Zoffoli, sindaco di Forlimpopoli, parte all’assalto.
Si chiama ‘sperimentazione della lotta biologica alla zanzara tigre’.
Di fatto è la prima grande guerra naturale contro il diabolico insetto dichiarata da un comune dell’Emilia-Romagna. L’arma letale contro la tigre con le ali si chiama ‘Bat-box’.
Tradotto alla buona, casa dei pipistrelli. Si tratta di scatole della grandezza di una cassetta postale capaci — per la loro speciale conformazione esterna — di attrarre gli ‘uccelletti’, che per la tassonomia sono ‘mammiferi placentati’. Non vampiri. Non succhiano sangue agli umani. Anzi. Sono tutelati per legge perché nella sequela degli habitat naturali sono utilissimi.
Il Comune di Forlimpopoli — dopo aver assistito al progetto Bat-box del museo della Storia naturale di Firenze — ha tirato fuori la grana. E ha comprato 25 rifugi: ogni pezzo, 25 euro; 23 li hanno presi altrettanti privati.
Posizionati sulle grondaie di edifici pubblici (tipo scuole) le casette calamitano i pipistrelli, e loro s’infilano lì come se fossero su un comodo divano. La sperimentazione parte oggi, perché i pipistrelli si stan svegliando dal letargo. Forlimpopoli è di fatto una piccola Gotham City, patria di Batman.
Nemico pubblico non è il terribile Joker ma l’ineffabile zanzara: «Quest’anno la disinfestazione la facciamo lo stesso» precisa Marzo Zanetti del Comune. Certo che se contro la zanzara tigre bastassero le bat-box, il risparmio sarebbe super: la disinfestazione costa 12mila euro. Ora sta ai pipistelli dimostrare di che pasta sono fatti.
foto by http://www.flickr.com/photos/onkel_wart/