I lavori sulla ‘maxi-sfera’ del Palas stanno per essere completati

La data per l’inaugurazione del Palas e’ stata rimandata parecchie volte, inizialmente era prevista per Pasqua, poi duante il periodo estivo, poi per l’11 settembre e ora l’ultima data comunicata e’ quella del 25 settembre. Al taglio del nastro di questa maxi-opera da 100 milioni di euro, potranno partecipare tutti i cittadini, previa richiesta di prenotazione.

Gli inviti con il programma del “D-Day” dovrebbero partire da oggi, fra gli invitati di grosso calibro il governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani, il ministro del Turismo Vittoria Brambilla e anche il premier Silvio Berlusconi.

La Brambilla prima che scoppiasse l’indagine della Procura della Repubblica, aveva promesso di esserci, mentre per quanto riguarda Berlusconi sembra proprio che non ci sara’. La segreteria ha comunicato che il Presidente ha degli altri impegni per quei giorni.

Ma i lavori procedono: cartongessisti, operai, pavimentisti, tecnici e imbianchini stanno ultimando i ritocchi finali per mettere a lucido il “gigante”.

Intanto non e’ stata data un risposta definitiva sugli accertamenti eseguiti dalla Procura stessa. Sui pilastri del futuro palacongressi italiano sono ancora visibili i buchi fatti per le verifiche. Il parlamentare della Lega, Gianluca Pini, ha dichiarato: “Io avevo semplicemente chiesto quale era la situazione dei pilastri. Attendo, come tutti, venga data una risposta”. Dopo il risultato delle perizia del tribunale, sara’ necessario anche quello della prefettura.

Ma Cagnoni non parla piu’ di slittamenti, ormai sembra sicura la data del 25. Dopo l’inaugurazione e l’incontro con ospiti illustri ci sara’ la cena e lo spettacolo pirotenico.