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Sefestyle al Matilda di Marina di Ravenna

Notizia pubblicata il 22 agosto 2009



Categoria notizia : Night Life


ULTIMI appuntamenti estivi di SafeStyle. Gli operatori del progetto, impegnato a diffondere la cultura di un divertimento responsabile tra i giovani, ieri sera hanno fatto tappa al Matilda di Marina di Ravenna.

Il locale ha ospitato anche News in the Night, iniziativa, interna a SafeStyle e in collaborazione con Il Resto del Carlino, che promuove la lettura dei quotidiani tra i ragazzi. Partendo dai luoghi del divertimento come le discoteche. Al termine della serata infatti i giovani hanno ricevuto in omaggio una copia del nostro giornale.
«La nostra collaborazione con SafeStyle — spiega Devis Cappelli, uno dei titolari del locale notturno — è iniziata almeno sei anni fa, quando ancora eravamo nella ‘vecchia’ sede, prima di inaugurare la collaborazione con il Santa Fé. Iniziative di questo genere sono importanti e portano giovamento a tutti, ai giovani a cui sono dirette e alla località, contribuendo a darle un’immagine positiva». Cappelli sottolinea poi l’interesse dei ragazzi nei confronti del progetto: «Le postazioni all’interno del locale — aggiunge — non vengono ignorate, al contrario suscitano parecchio interesse. Crediamo nel progetto, convinti che debba avere una sua continuità. Magari si potrebbe proseguire anche in inverno. In fondo i giovani non frequentano le discoteche solo d’estate».
MANUELA MARTONI, responsabile del progetto e psicologa dell’Ausl di Ravenna, affronta questa volta un fenomeno particolarmente allarmante e in crescita tra gli adolescenti, e cioè l’utilizzo dei giovani, per ‘sballarsi’, di antidolorifici e analgesici. «I sedicenni italiani — spiega — sono, secondo dati Espad, quarti in Europa per il consumo di psicofarmaci (antidolorifici, tranquillanti e sedativi) senza la prescrizione medica».

L’appartenenza alla categoria dei farmaci, sottolinea infatti la psicologa, «ne riduce, agli occhi degli adolescenti, la tossicità e pericolosità e le fa ritenere sostanze ‘regolari’ e ‘sicure’. Spesso vengono sottratte dagli armadietti delle medicine in casa o acquistate on line. Queste sostanze, così pericolose, iniziano a sostituire l’uso di molte altre droghe illegali perché hanno un basso costo, sono facilmente reperibili e soggette a poche restrizioni».

Inoltre vengono utilizzate in associazione con altre droghe e alcol. Il consumo di farmaci da prescrizione si è moltiplicato negli Usa dove ne abusano milioni di ragazzini e ora comincia a diffondersi anche in Italia. «È necessario — conclude la Martoni — sensibilizzare i genitori rispetto ai pericoli di queste droghe, promuovendo maggiori attenzione e controllo nei confronti dei loro figli e dei luoghi dove vengono custoditi i farmaci in famiglia».

foto by http://www.flickr.com/photos/gabyu/