Tutti Pazzi Per I Depeche Mode

Il conto alla rovescia è terminato come del resto, i tagliandi per assistere al mega concerto della band al ' Futurshowstation' (ore 20), vanno in onda i suoni e la voce di Dave Gahan

Dave Gahan e compagni, suoni compresi, arrivano finalmente a Bologna per la penultima data italiana del loro 'Tour of the Universe' (l’ultima sarà domani a Torino).

LA FUTURSHOW Station di Casalecchio di Reno è infatti pronta ad accogliere stasera a partire dalle ore 20, una delle rock band più famose del mondo. I 'Depeche Mode' sono stati pionieri del pop elettronico, agli albori degli anni 80, successivamente la loro musica ha virato verso atmosfere più cupe e angosciose, senza però perdere quel sound inconfondibile che li caratterizza, fatto di complesse stratificazioni e uso sapiente del synth. Il tour mondiale coincide con l’uscita, la scorsa primavera dopo 3 anni di pausa, del loro dodicesimo album in studio: Sounds of the Universe che un po’ ha deluso i critici ma entusiasmato come sempre i fan. Un album inteso a celebrare , ha dichiarato Gahan, il fatto che non siamo soli nell’Universo. Realizzato dal produttore Ben Hillier come il precedente 'Playing the Angel', il nuovo disco vuole essere anche un omaggio al passato in chiave sperimentale, con il consueto affidarsi ai sintetizzatori analogici. I Depeche Mode, anche se non sono stati negli anni costanti nella loro produzione, hanno sempre avuto la capacità di mantenere e cementificare un difficile equilibrio tra successi commerciali e, soprattutto, planetari (i loro singoli hanno scalato
puntualmente le classifiche mondiali dove poi sono restati a lungo ai primi posti), e la qualità artistica. Anche perchè al di là dell'iter dei fantastici musicisti rimane il dato dell'esperienza. Per non parare dei concerti: cifra stilistica della band. Live da record.
Come l’ultimo loro tour dove toccato 31 diversi paesi e hanno suonato davanti ad un totale di quasi tre milioni di persone. I loro dischi hanno venduto più di 100 milioni di copie. Non male per un gruppo considerato agli inizi solo una pallida promessa del techno pop britannico anni Ottanta, ma che invece è riuscito a superare la soglia che conduce all’Olimpo dei grandi del rock.
LASCIATI alle spalle i seri problemi di droga di Dave Gahan (che nel frattempo ha inciso un album da solista 'Paper Monsters') , il gruppo sembra quindi ritrovare quota e stimoli per regalare ancora degli autentici capolavori pop. Il pubblico infatti, come dimostra la fulminea vendita di tutti i biglietti disponibili per la data di Bologna, "just can’t get enough" dei quattro vecchi "ragazzi" di Basildon, Inghilterra