Trattative in corso per il maxi stabilimento balneare. E’ già finito il Turquoise ‘alla riminese’ Pierotti pronto a lasciare ad altri gestori

E’ DURATO meno di un anno il ritorno di Massimo Pierotti al Turquoise. L’imprenditore riminese, che nel 2003 aveva inaugurato in grande stile il maxi-stabilimento balneare al porto di Rimini, per poi cederlo due anni dopo (in affitto) al gruppo Viaggi del ventaglio, l’anno scorso aveva ripreso a gestire il Turquoise insieme ad altri soci.

Per il suo ritorno Pierotti si era circondato di un gruppo di imprenditori e operatori riminesi, già protagonisti del mondo della notte. Ma il progetto del ‘Turquoise alla riminese’ (come l’aveva ribattezzato lo stesso Pierotti) pare sia già finito. In questi giorni è in corso una trattativa tra il proprietario del Turquoise e un gruppo di imprenditori, per cedere a questi (sempre in affitto) il maxi-stabilimento balneare per la stagione 2009. Una trattativa complessa, e delicata, ma che le parti interessate stanno cercando di concludere. «C’è l’interesse di chiudere al più presto l’accordo – conferma chi sta curando la trattativa – entro Pasqua al massimo. Oltre questa data, per il passaggio di gestione sarebbe essere troppo tardi. Non ci sarebbero più i tempi per pianificare e organizzare al meglio l’attività, in vista della nuova stagione».
LA TRATTATIVA viene seguita con interesse anche dagli altri locali del porto e del lungomare. Così come dall’amministrazione comunale. Il Turquoise è un ‘pezzo’ troppo importante del mondo della notte riminese: una gestione sbagliata o non all’altezza sarebbe un duro colpo per tutta la zona del porto. E l’anno scorso a Pierotti è andata bene, ma non benissimo. Ci si aspettava più pubblico, soprattutto alla sera. Anche per questo, pare, Pierotti è intenzionato a mollare nuovamente il timone del Turquoise.