
Sempre più turisti scelgono l’entroterra riminese
Notizia pubblicata il 04 agosto 2011
Categoria notizia : Turismo
Sono passati due anni da quando i 7 comuni dell’Alta Valmarecchia sono diventati parte dell’Emilia-Romagna. Il loro passaggio ha incrementato il turismo dell’entroterra, dato che nel primo semestre gli arrivi hanno registrato un + 9,8% e le presenze ben 20,2%.
L’Assessore al Turismo della Provincia, Fabio Galli, ha dichiarato: “Particolarmente significativa la crescita dell’entroterra, con un dato sul mercato italiano molto interessante”, +23% cento di presenze e +11,8% di arrivi. Tra gli eventi più importanti che si sono tenuti in collina il concerto di Capossela nella chiesa Collegiata di Verucchio, l’accoppiata Roberto Benigni-Umberto Eco a San Leo, i buskers e mostra di antiquariato a Pennabilli, Santarcangelo dei Teatri e tra poco ci sarà il Palio del daino a Mondaino e l’800 Festival a Saludecio.
Una prima fetta di anno d’oro per il turismo riminese nonostante l’assenza di ponti. Rispetto al primo semestre 2010, Rimini ha registrato il +4% di arrivi e +4,6% di presenze totali. L’Emilia Romagna ha registrato un incremento degli arrivi del 5,7% e altri numeri positivi sono quelli di Lombardia con +7,5% e Piemonete +4,2%. Sempre nel riminese la quota di mercato del turismo estero torna a superare il 23%. Al primo posto ci sono i Russi con +41,6% negli arrivi e +52,2% nelle presenze (250.033), seguono i Tedeschi con +3,4% negli arrivi e +4,1% nelle presenze (247.816).
Nel dettaglio l’Ufficio Statistica ha calcolato che tra i mesi migliori c’è giugno con un +8% di arrivi e +5,5% di presenze, ma anche aprile con +6% di arrivi e +13% di presenze. L’unico mese con segno meno è maggio con +6,7% e +7,6% anche se ha numeri assoluti maggiori 2700.359 arrivi ed 809.212 presenze. I mesi che hanno registrato un incremento molto consistente sono i primi tre, con gennaio +16,8% di arrivi e +17,8% di presenze (+48,5% per quelle straniere), febbraio con +1,3% di arrivi e +33% di presenze e marco con +4,9% e +5,6% (+21,8 quelle straniere). Una grande conferma sull’efficacia degli sforzi effettuati per raggiungere la destagionalizzazione.
I mesi invernali hanno registrato un aumento positivo nel settore fieristico e congressuale, con un +16,8% di arrivi solo nel mese di gennaio.
Ora tutti gli operatori attendono i dati e percentuali dei mesi estivi per capire se quest’anno è stato veramente eccezionale come il suo primo semestre.