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Tutto Esaurito nei week end. Traina il business estivo

Notizia pubblicata il 01 agosto 2007



Categoria notizia : Turismo


Dopo un 2006 di successo per tutte le componenti del turismo - mare, montagna, città d'arte - complici anche le favorevoli condizioni meteorologiche, le prime indicazioni sul 2007 sembrano confermare le aspettative degli operatori di un consolidamento dei risultati, grazie soprattutto ai pienoni dei wee kend, A partire da Firenze e Rimini, rispettivamente quinta e nona provincia italiana per arrivi turistici.

 

«A Pasqua abbiamo registrato un 13% in più di turisti e le prospettive estive sono di confermare una crescita che ci ha visto recuperare totalmente quel 20% del mercato perso tra il 2001 e il 2004» , conferma Antonio Preiti, direttore dell'Apt Firenze, provincia che ha visto 4 milioni di arrivi e 11 milioni di presenze l'anno scorso (41 milioni in Toscana), con Un +10% sul 2005.

Se una località d'arte come Firenze punta a trasformarsi da città- museo a città da vivere e sperimentare per catturare clienti, Rimini - 2,8 milioni di arrivi e oltre 15 milioni di presenze nel 2006 investe invece sulla destagionalizzazione con eventi clou come la notte rosa, che a fine giugno ha fatto da traino alla stagione turistica.

Luglio conferma i risultati degli anni precedenti e si registrano flussi maggiori nei week end rispetto alla settimana lavorativa. Vanno a gonfie vele i parchi acquatici , grazie alle alte temperature, che penalizzano invece il turismo termale. Ma non si prevede un incremento del giro d'affari per la Riviera (9,7 miliardi nel 2006) per il fatto che l'80% dei turisti è italiano e la diminuita capacità di spesa del Paese si traduce in vacanze più brevi.

A confermare una frenata della spesa turistica è l'assessore al Turismo della Provincia di Livorno, Fausto Bonsignori, per altro molto soddisfatto dei flussi turistici: 7,6 milioni di presenze nel 2006, oltre il 10% in più in un anno, da consolidare quest'anno. In Umbria la stima 2007 sull'indice di occupazione delle strutture (42,6%) è decisamente inferiore al 44% del 2006, trainata al ribasso da terme e B&B sottotono.

«Sono invece numeri positivi quelli appena diffusi dal nostro Osservatorio turistico - conclude il vicepresidente della Regione Marche, Luciano Agostini - che indicano un +3,2% di arrivi e un +4,1% di presenze tra gennaio e giugno 2007, con un +9% di pernottamenti nell' Ascolano e un recupero di turisti stranieri, in particolare da Germania, Gran Bretagna e Francia».
 
I.Ve
 

Foto By Stranj