Il turismo sempre più giù

Fra le località  costiere, San Mauro Mare é quella che ha fatto registrare i dati turistici più negativi. Agosto ha registrato una flessione del 16,36 per cento nelle presenze, mentre da gennaio a settembre la diminuzione é stata dell'8,31 per cento.

La Confesercenti critica il Comune: «Non c'é confronto»

Fra gli operatori ci sono malumori e le critiche vengono anche da realtà  ed associazioni vicine al centro sinistra, come la stessa Confesercenti il cui presidente Stefano Colombari lancia pesanti accuse al Comune: «Il nostro turismo ha subito una battuta d'arresto, il vero problema é quello della progressiva perdita di immagine e appeal della nostra località .

Se, da una parte, gli operatori in prima persona devono tornare ad attivarsi per migliorare gli standard di accoglienza ed i servizi, dall'altra va detto che San Mauro Mare ha sofferto soprattutto della mancanza di strategia e di programmazione turistica da parte dell'Amministrazione comunale. In un territorio come questo, che storicamente si caratterizza, sia a livello provinciale che regionale, per una forte vocazione del pubblico e del privato al confronto e alla definizione di politiche attive comuni, a San Mauro mancano proficui momenti di discussione».

SUL TEMA interviene anche Simona Benedetti, segretario della Confesercenti di San Mauro Mare: «Pur nel massimo rispetto delle rispettive autonomie, crediamo che le associazioni di categoria debbano essere coinvolte maggiormente quando si decide come intervenire sul territorio. Chi quotidianamente opera fra i residenti ed i turisti può fornire indicazioni preziose su molti interventi e programmi. Faccio alcuni esempi, che vogliono essere costruttivi: manutenzione del verde e lavori pubblici, andamento dei servizi di pulizia e rifiuti, definizione della programmazione culturale, gestione dei servizi di accoglienza. Parlarne insieme può significare dover mediare sulle soluzioni, é evidente. Ma significa anche determinare le condizioni perchè non si creino sovrapposizioni e si individuino sinergie e ottimizzazione dei costi».

IN SOSTANZA la Confesercenti critica il Comune sulla politica turistica e su questi problemi chiede agli amministratori un coinvolgimento concreto, per impostare un lavoro comune e programmare al meglio la stagione estiva 2008, senza soluzioni già  "preconfezionate".