San Marino. Un turismo senza identità Presentato il rapporto della Csdl
Notizia pubblicata il 11 dicembre 2008
Categoria notizia : Turismo
SCARSA capacità di attrattiva, in proporzione alla riviera romagnola e soprattutto ha una scarsa capacità di trattenere i turisti (la durata media del pernottamento è di 1,5 notti). In sostanza, l’escursione a San Marino è una opzione accessoria per i turisti della riviera, da giocarsi quando il maltempo impedisce di passare la giornata al mare.
Emerge dal ‘Rapporto sul sistema turistico sammarinese’ (secondo studio del progetto di sviluppo CSdL 2007 - 2010), illustrato in un convegno che si è tenuto ieri nella sala del Castello di Domagnano. Tra i principali obiettivi dello studio, è affermare un modello di turismo di ‘sosta’, attraendo turisti con un livello culturale più elevato, che siano interessati ad eventi culturali qualificati e al patrimonio storico, culturale e istituzionale sammarinese.
Tra le soluzioni per rinnovare e riqualificare il turismo di San Marino, il rapporto indica settori strategici. Tra questi: lo sviluppo delle elevatissime potenzialità offerte dall’ingresso di San Marino nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco, avvenuto nell’estate 2008.
Infatti, come è stato dimostrato da casi analoghi, i flussi turistici internazionali presso i siti dell’Unesco, possono aumentare di circa il 20 per cento; la valorizzazione del turismo culturale che si può sostanziare con l’organizzazione di eventi di alto livello qualitativo. Da non dimenticare poi il turismo enogastronomico e la possibilità di specializzarsi su produzioni di nicchia con la costruire un centro di eccellenza nella ristorazione attraverso corsi di formazione e incentivi allo sviluppo imprenditoriale, oltre a una serie di appuntamenti fissi in grado di attrarre turisti e professionisti del settore.
Altro punto di forza è quello del turismo per shopping. Vengono indicate due possibili opzioni: creazione di una struttura commerciale di grande prestigio, capace di convogliare significativi flussi commerciali e una progressiva riconversione degli attuali esercizi commerciali del Centro Storico specializzati in souvenir, trasformandoli in rivendite di prodotti di qualità, coerenti con un modello di turismo di rango più elevato. C’è poi il turismo sportivo, vista l’esistenza di strutture d’avanguardia anche l’organizzazione di importanti eventi sportivi rappresenta un elemento di forte richiamo turistico nell’arco dell’intero anno.
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