Le offerte più convenienti
Prenota gratis
Nessuna commissione

Le Opportunità del Turismo Religioso in Emilia Romagna

Notizia pubblicata il 27 agosto 2007



Categoria notizia : Turismo


Dall'eremo di Montepaolo a Dovadola, al convento d Santa Maria a San Marino. Le vacanze dello spirito. Le oppottunità del turismo religioso in Emilia-Romagna

Sarà a causa dello stress o di motivazioni più profonde e forse incoffessate che d'estate si fanno meglio sentire, complice il dolce far niente, o più banalmente del portafoglio, sul quale la vacanza di una famiglia ha un peso non indifferente. Fatto sta che il turismo religioso, spesso è buon mercato,  - prezzi indicativi possono andare da 15 a 18 euro a persona il bed&breakfast, fino a una sorta di «rimborso spese, di 30 euro al giorno in un eremo tutto compreso, in camera singola - che cerca momenti di pace e di tranquillità, luoghi ameni e possibilità di pensare, è un fenomeno in crescita un po' ovunque: e anche in Emilia Romagna le opportunità non mancano, anzi ne nascono di nuove.

Le offerte sono le più varie: tutte promettono qualcosa di diverso dalla normale vacanza al mare o in montagna, un' esperienza più profonda che resta. C'è l'Abbazia di San Giovanni Evangelista, dell'Ordine Monaci Benedettini, situata a Parma, che ospita nella foresteria solo uomini (non gruppi) interessati a partecipare attivamente alla vita monastica. Alle spalle della chiesa, vi è la farmacia dove si vendono unguenti e tisane.

Il Convento di Santa Maria a Borgo Maggiore ( San Marino) dell'ordine Frati Servi di Maria, ospita nella foresteria religiosi ma anche laici famiglie e coppie, e offre un salone da 100 posti per conferenze ed esercizi spirituali. Disponibili 25 posti tetto. Sempre a Borgo Maggiore vi è l'ampia foresteria dei Frati Minori francescani, "Casa Esercizi San Giuseppe": 95 camere da letto con servizi privati, può ospitare fino a 220 persone. Singoli o piccoli gruppi che scelgono giornate di preghiera possono recarsi al Monastero di Sant'Antonio in Polesine, delle Monache Benedettine, a Ferrara.

Per i ragazzi di preferen?za gruppi di boy-scout che devono autogestirsi e portare lenzuola e asciugamani - il posto ideale è il convento Santuario della Verrucchia, dei frati francescani di Zocca. Per i singoli pensano i frati - famosi per il nocino, il liquore a base di noci - a pensare a biancheria e vitto. La ricerca spirituale può essere o meno una priorità: al Monastero Regina Mundi, delle Monache clarisse Cappuccine a Tizzano val di Parma, nelle due camerette della foresterie viene ospitato chi desidera trascorrere un periodo di silenzio, solitudine e preghiera in povertà francescana;

al Convento ?Santuario Madonna dei Miracoli, dei frati minori francescani di Malta di Livenza, solo sacerdoti e giovani in ricerca vocazionale; all' Abbazia di Sao Pietro, dei Monaci Benedettini Cassinesi a Modena, solo singoli o piccolissimi  gruppi per i ritiri di una giornata. Non mancano infine le case di accoglienza, come quella di San Giovanni Battista a Baggiovara (Modena), gestito dall'ordine Visitazione S.Maria dove «la comunità monastica ha sentito il bisogno di farsi prossimo a quei fratelli che, per motivi di lontananza, necessitano di alloggio e non hanno grandi di?sponibilità finanziarie».

Non solo i religiosi gestiscono questo tipo di turismo, ma anche i privati: un esempio è l' Ostello Pomposa Hostel a Pomposa di Codigoro in provincia di Ferrara, situato a 700 metri dalla famosa Abbazia Benedettina, vero e proprio gioiello dell'arte italiana risalente all'anno 1000 -. L'ostello, immerso nel verde e ricavato in una porzione di un ex complesso scolastico, offre 60 posti letto suddivisi in camere da 2 fino a 5 persone: raccoglie anche turismo di stranieri, essendo equidistante da Venezia, Ravenna e Ferrara .

"Siamo contenti - com?menta Antonella Virgili, che gestisce la. struttura - si rivolgono a noi tantissime famiglie: chi non cerca un albergo 4 stelle e non vuole spendere troppo, e vuole la semplicità pur con i confort necessari..."

Chi vuole, può pensare a ritiri spirituali a pochi metri dall'Abbazia: non mancano però il maneggio, per passeggiate a cavallo, le biciclette, e fare magari un capatina al mare.

Il successo del turismo religioso viene confermato da Padre Flavio, il guardiano dell'eremo di Sant'Antonio di Montepaolo, a Dovadola (Forlì- Cesena), che ac?coglie invece pellegrini nel luogo che fu la prima residenza in Italia del Santo.  "Va abbastanza bene commenta padre Flavio - quest'anno la richiesta di questo tipo di turismo è in aumento, si cercano vacanze che puntano più sul silenzio e sulla ricerca interiore, insomma più silenziose e meno eclatanti..."
L'eremo può offrire ospitalità a un massimo dì 25 persone: ha camere da due, tre letti che vengono però usate singolarmente. Attualmente sono occupate da un gruppo di religiosi che si stanno preparando alla cerimonia di vestizione come frati minori.

«Ma sono arrivati anche due ragazzi che si stanno preparando al matrimonio - spiega padre Flavio - e in generale persone che cercano un momento di silenzio. Età media, 40-50 anni, anche famiglie». Il costo - una sorta di rimborso spese per il vitto completo - è di 30 euro al giorno a persona. In genere ci si ferma un week end di una settimana, ma c'è anche chi rimane per 15 giorni. Ad attirare i pellegrini all'eremo di Sant'Antonio, il fatto che qui il famoso Santo arrivò qui probabilmente altorno al 1222, alla fine del Capitolo della Storia ad Assisi.

Fu il provinciale di Romagna, Graziano di Cotignola, a individuare quel "pretino" che poi sarebbe diventato uno dei Santi più famosi d'Italia.

"Sei un sacerdote?" gli chiese, e lo mandò a Montepaolo, dove c'era una comunità di sei fedeli da seguire e , cui celebrare la Messa. Sant'Antonio, nel 1227, tornò da queste parti da padre provinciale per spostare la piccola comunità religiosa che si era formata a Castrocaro, perchè qui,  racconta padre FIavio era terra di frane e di briganti.

Ma proprio in Romagna, ricordano gli storici, Antonio trovò quattro delle cinque sue prerogative che lo portarono alla santità, tra cui quella di predicatore e di teologo.

Foto by idealterna