«Marina è viva e piena di gente».Per dimostrarlo il sindaco illustra i dati sulla raccolta dei rifiuti. Spadoni critico

«MARINA di Ravenna è una cittadina bellissima e con il rispetto delle regole diventerà meravigliosa». Il sindaco, Fabrizio Matteucci, conferma la linea dura sulla località e agli operatori, allarmati per il calo di presenze, risponde sventolando un foglio coi dati di Hera.

Nei fine settimana del 25 aprile e del 1°maggio, spiega, «sono state raccolte 106 tonnellate di rifiuti differenziati», in quelli del 9 e del 16 maggio, quando lo stabilimento balneare Duna degli Orsi, è rimasto chiuso, le tonnellate sono state 105.

«Non mi sembra quindi che ci sia stato un calo così disastroso di presenze turistiche. A Marina ci sono 225 attività. Per farmi un’idea di cosa succede parlo con tutti, non con quattro di loro» aggiunge il sindaco. Poi rassicura gli imprenditori: «A Marina possono investire con tranquillità». Ma sul tema del rispetto delle regole, ripete, «non mi sposto di un millimetro». Negli ultimi due fine settimana, continua, «è andata meglio di quelli precedenti. Ma il disastro del 25 aprile potrebbe ripetersi. Anche per questo in previsione del 2 giugno si riunirà il Comitato per l’ordine pubblico».

SU MARINA, prosegue Matteucci, i progetti ci sono, e annuncia che si sta lavorando perché l’illuminazione dello stradello retrodunale sia pronta entro il 15 giugno. Poi spiega il perché di una linea così inflessibile. «Una delle ragioni per cui faccio tutto questo — dice — è che per me l’apertura serale della spiaggia fino a mezzanotte è un fatto bellissimo. Non ho intenzione di prolungare gli orari, ma neanche di ridurli. Così come sono convinto che il turismo giovanile a Marina debba rimanere. Il punto debole della località è l’asse commerciale in centro, e su questo bisognerà lavorare. Infine questa sarà l’estate di prova di Marinara.Spero proprio che decolli, e mi sembra che i presupposti ci siano tutti».

Alle polemiche degli ultimi giorni preferisce non rispondere, però annuncia le date di due incontri pubblici a cui prenderà parte, un messaggio a chi lo accusa di non voler parlare con gli operatori. «La sera del 3 giugno — conclude — sarò allo stabilimento balneare La piazzetta a Marina, mentre il 15 giugno alle 17.30 ci sarà l’incontro in Circoscrizione aperto a tutti. Non si può certo dire che mi sottragga al confronto con gli altri».

Sul ‘caso’ Marina interviene Gianfranco Spadoni, consigliere comunale di Lista per Ravenna. «A stagione iniziata — dice — non è certamente il caso di fare polemiche e di continuare su una linea basata sulla negatività. Non sono in discussione il senso civico e il profondo rispetto delle regole, ma al contempo non possono passare in secondo piano le legittime richieste di tutti i portatori di interessi presenti sui siti balneari». Spadoni è convinto non sia giusto lasciare continuamente i riflettori accesi su Marina.

«Ma non si può nemmeno trasformare la questione in un nocivo ed esasperato assedio alla località. Non si può trascurare la concertazione aperta a tutti. La giunta ha il potere e il dovere di amministrare, ma ha anche il dovere di gestire la cosa pubblica attraverso il più ampio consenso e il contributo di quanti hanno a cuore il turismo locale. Sarebbe bello riunire intorno a un tavolo ogni espressione del territorio, operatori economici, residenti e circoscrizione del mare. Quest’ultima invece sta recitando il ruolo di ‘bella addormentata tra i pini’».

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