Alcuni Giornalisti Stranieri in visita nella Romagna

Visita di alcuni giornalisti stranieri, ma senza passare dall'Adriatico. Mare? Meglio i palazzi fascisti Agli inglesifacciamo vedere l'arte del Ventennio

FORLI' . Giormalisti inglesi e americani sono in visita in questi giorni nella provincia di Forlì-Cesena, per conoscere il nostro territorio e per far parlar loro nei rispettivi paesi della Romagna.

Ma qual è la Romagna degna di essere vista dal punto di vista turistico?
Una costa cementificata con un mare Adriatico che non potrà mai rivaleggiare con l'acqua cristallina della vicina Croazia, oppure un entroterra ricco di bellezze architettoniche... fasciste?
Il singolare tour che hanno iniziato ieri i tre giornalisti inglesi Steve Noble, (responsabile di un'agenzia che metterà in contatto gli enti turistici romagnoli soprattutto con le radio inglesi), Robert Parsons Nail Firelamb, che si occupano delle cronache turistici ed enogastronomici, tocca proprio l'arte del Ventennio.

Quell'architettura oggi ancora tenuta in disparte perché suscita qualche imbarazzo politico, specialmente in amministrazioni di centro-sinistra. Ieri, i tre giornalisti
hanno visitato viale della Libertà, girando lo sguardo tra il Collegio Aeronautico, la fatiscente struttura dell'ex Gil (cinema Odeon) e la colonna ai Caduti di piazzale della
VIttoria. Oggi toccherà a Castrocaro e Predappio, altri due scrigni dei monumenti della dittatura fascista.

Spiega Roy Berardi, portavoce della Strada dei Vini e dei Sapori: "Lo sforzo della Provincia in questo momento è di valorizzare l'entroterra, che si sta predisponendo
come un sistema di qualità: i musei cominciano a funzionare, le terme con la Fratta hanno visto un rilancio" E il mare? , il mare è un modello turistico maturo, ma anche lì c'è uno spazio puntando sulla qualità dell'accoglienza". Insomma, nessuna contrapposizione netta.

Ma è un dato di fatto che nella terra della Riviera Adriatica gli ospiti illustri vengono ora portati in giro a Bertinoro e Terra del Sole. Ed oggi anche ad "esplorare" itinerari dell'architettura razionalista. "I giornalisti inglesi - continua Berardi - hanno sentito particolarmente le necessità di un percorso storico e originale, entrando in contatto con un'architettura su cui non pesa più un giudizio politico"

I palazzi maestosi (pesanti per altri punti di vista) del Ventennio non sono state tuttavia le sole mete. C'è anche l Sangiovese, la piadina.

Eil mare? Niente da fare. I tre giornalisti sono arrivati ieri per quello che in gergo si chiama " press-tour", direttamente da Londra con il volo Ryanair del Ridolfi.
L'obiettivo è di aprire sui media di questi importanti mercati di lingua inglese, una finestra comunicativa sulle potenzialità della Romagna, soprattutto di quella interna, quella della collina e dei borghi ricchi di storia e cultura enogastronomica.

Le tematiche per il "press tour" sono il Razionalismo (per il Forlivese) e i Malatesta (per il Cesenate). Nel circondario forlivese toccano Predappio, Forlimpopoli, Castrocaro e Bertinoro. Tappa anche a Cesenatico, ma solo per il Museo della Marineria. I tre inglesi «affonderanno« anche le mani nell'impasto per fare la mitica piadina.

Non solo: proveranno di persona il rinnovato sistema termale forlivese (Castrocaro e Fratta) orientato ad unire cura e salute ai trattamenti di bellezza e benessere del corpo. In corso è un altro press tour, dedicato in questo caso alla giornalista statunitense Gretchen Kelly , cbe oltre alla città di Bologna ha chiesto di visitare le Strade dei Vini e dei Sapori, in particolare visite a cantine vitivinicole, luoghi della gastronomia e conoscenza delle sue pietanze, "pasta" in primis.

Assistita dalla Strada di Forlì-Cesena e da Romagna Terra del Sangiovese, la giornalista americana, giovedì andrà alla scoperta dei vini locali e della cucina della tradizione che ha nelle primi piatti romagnoli a base di sfoglia.
E il mare Adriatico? Anche per lei meglio Sangiovese e cappelletti

Foto by kberberi