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Gradara, mille anni di storia con un turismo da record

Notizia pubblicata il 09 ottobre 2007



Categoria notizia : Turismo


HA ALLE SPALLE quasi mille anni di storia ma non li dimostra, anzi sta vivendo una stagione fiorente, per le iniziative in campo promozionale e turistico. 

 I numeri parlano da soli e spiegano perchè Gradara abbia riscosso un crescente interesse a livello provinciale e regionale e sia emersa come una delle principali realtà  a livello culturale e turistico.

IL SINDACO Franca Foronchi (foto) fa il bilancio della stagione appena conclusa: " E' stata-spiega-molto positiva per Gradara: come da più parti sottolineato, la rocca ha confermato il numero record di ingressi del 2006, grazie anche ai visitatori che hanno affollato il castello nelle serate estive.

Gradara si é guadagnata nuovamente il 29° posto nella "top 30 dei musei italiani" del Ministero dei Beni Culturali.

Il risultato é frutto della sinergia con la Soprintendenza di Urbino, la direzione della Rocca demaniale guidata da Maria Rosaria Valazzi e operatori turistici. Inoltre Gradara Capitale del Medioevo ha vinto il 1° premio "Italia Medievale" settore turismo, riconosciuto dal Presidente della Repubblica.

Credo che sia risultata vincente l a scelta di coniugare il "brand" di Gradara Capitale del Medioevo-"assedio al castello", giovedì al castello, mercatini medievali, menù medievali-con l'arte contemporanea.

La Rocca é il simbolo del borgo e di una storia che vogliamo fare rivivere, come con la manifestazione "Assedio al Castello" (3ª edizione). Credo che il passato debba dialogare con la contemporaneità  come per la mostra "Miravigliosamente Mirò", ospitata fino a novembre nel settecentesco Palazzo Rubini Vesin".

IN QUESTO successo, un posto di primo piano spetta a quello che il sindaco ha definito il "pensatoio di Gradara": "Gradara Innova", società  partecipata del Comune guidata dal presidente Andrea De Crescentini .

"La mostra di Mirò-racconta De Crescentini-é la principale novità  del 2007, una sorpresa per turisti e visitatori, che ha valorizzato una sede d'eccezione e ha "testato" il biglietto unico e l'audioguida.

Vogliamo affermare sempre più Gradara a livello nazionale con grandi mostre di arte contemporanea nel 2008: oltre a Picasso in primavera, prenderà  corpo in estate una grande mostra - evento su più sedi, inedita sul panorama internazionale, ideata e realizzata da Gradara Innova in collaborazione con il Comune di Cattolica, per celebrare i 40 anni di attività  di Elio Fiorucci nella moda e i suoi rapporti con la Pop Art. Siamo convinti che le mostre potenzieranno anche il turismo scolastico: ottobre é al completo per le prenotazioni alla mostra di Mirò.

E l'accordo commerciale concluso con realtà  turistiche della costa farà  conoscere Gradara ad oltre 30.000 scuole e 10.000 agenzie di viaggio e tour operator.

Vediamo Gradara come un grande laboratorio a cielo aperto, in grado di mettere bambini e ragazzi a stretto contatto con storia e l'arte. Forse é questa la carta vincente: innovare senza perdere il contatto con le radici".foto by giovannisupino