Novafeltria. Turismo ok 'ma si può dare di più'

«I NUMERI sono ottimi, la stagione appena conclusa si é rivelata un successo, ma se le cose non cambiano, e in fretta, siamo pronti a fare le valigie e ritornare nel paese dei Tulipani».

Bert Eigenbrood non fa giri di parole: dopo 12 anni in alta Valmarecchia é stanco di promesse non mantenute e di interventi mai realizzati, che rischiano di mandare all'aria quanto ha pazientemente costruito con la moglie Nel. Dodici anni fa erano due sognatori provenienti dall'Olanda, che in due e due quattro diedero vita al Camping Perticara, ai piedi del Monte Aquilone, una «pazzia» che nel 2008 ha messo a segno un ottimo + 25% di presenze tra turisti in camper, roulotte e tenda, e un indotto sul territorio stimato in 1 milione di euro.

Olandesi in prima fila, i turisti del Camping, ma anche tedeschi, inglesi e scandinavi, sempre più «catturati» attraverso internet, pubblicità  su riviste specializzate e fiere di settore. Le performance eccellenti del Camping non bastano però a mitigare la rabbia di Eigenbrood che parla di vallata a due velocità : quella dei privati e quella del pubblico. «Comune e Provincia devono darsi da fare, e rispondere alle richieste: campo sportivo, strade senza buche, servizi, infrastrutture. Se i turisti non trovano anche i più elementari servizi, se ne andranno, in un mercato turistico dall'offerta sterminata».

Con il sindaco di Novafeltria Vincenzo Sebastiani, l'operatore olandese si é incontrato, ed ha apprezzato i colloqui e le parole di stima che gli sono state rivolte, ma non può far finta di nulla. Per il turismo dell'alta Valmarecchia, la stagione 2008 si é rivelata buona. «I dati definitivi sono in fase di elaborazione, ma le proiezioni dei privati fanno ben sperare», sintetizza il presidente della Comunità  Montana, Lorenzo Valenti.m. c.