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L’allarme di Cappelli che chiede di rivedere il modello Cervia

Notizia pubblicata il 17 luglio 2009



Categoria notizia : Turismo


I DATI STATISTICI dell’assessorato al turismo sul primo semestre 2009 parlano di un crollo delle presenze nei primi cinque mesi dell’anno ed una ripresa in giugno. Ma il presidente dell’Associazione Albergatori, Terenzio Medri, e quello regionale del Sib Confcommercio, Giancarlo Cappelli, non sembra siano d’accordo.

Rifacendosi ad una dichiarazione di Medri, Cappelli parla addirittura di ‘crollo del turismo balneare’. «Riscontriamo — comunica Cappelli — un importante calo del turismo dal lunedì al venerdì poi, se le previsioni del tempo sono buone, notiamo un carico eccessivo nei week end che crea grossi problemi di parcheggi ed ingorghi stradali. Occorre rilevare che la flessione ha colpito anche i consumi ed i servizi offerti. Questo evidenzia la minor capacità di spesa delle famiglie rispetto allo scorso anno che non era stato sicuramente dei migliori». Secondo Cappelli il calo delle presenze sulla spiaggia a Cervia si può calcolare del 20-30 per cento nei primi giorni della settimana. Nelle vie della città vi sarebbero parcheggiate meno auto e molti appartamenti sarebbero sfitti. Egli poi si chiede se sono stati fatti degli errori e soprattutto quale turismo viene privilegiato.
«PRIMA abbiamo permesso — afferma — un turismo rumoroso perdendo inevitabilmente fette di mercato e coloro che ci avevano scelto come località tranquilla, cambiando le regole e tornando indietro perdiamo parte degli uni e degli altri». Lamenta poi gli eccessi delle moto fracassone, la carenza dei parcheggi e l’invasione dei camper.

«Gli operatori — continua Cappelli — sono impegnati a mantenere il prezzo vacanza, anche se il costo di gestione aumenta, le serate sono animate e danno la possibilità ai turisti di assistere ad eventi gratuiti. La natura ci ha regalato un ambiente che molti ci invidiano, quindi il prodotto c’è, bisogna solo decidere cosa vogliamo e dove vogliamo andare, questo non lo può decidere solo chi ci governa, se vogliamo fare un salto di qualità vanno coinvolti tutti».

foto by http://www.flickr.com/photos/39252865@N00/