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'Il Rimini stavolta non ha reagito'. Selighini non rinnega la scelta del 'tridente': 'Ero convinto di vincere'

Notizia pubblicata il 14 settembre 2008



Categoria notizia : Sport


NOVANTA minuti da vivisezionare e mettere sotto la lente d'ingrandimento. La prima sconfitta (1-0) in campionato del Rimini é amara e per certi versi anche anomala se confrontata con le precedenti gare dei biancorossi.

Perché, dopo un discreto primo tempo nel quale la squadra di Selighini, a tratti, ha saputo imporre il proprio gioco chiamando in causa anche Cordaz, nella ripresa il gol subito dopo appena cinque minuti ha ipnotizzato capitan Ricchiuti e compagni.

Grinta, carattere, determinazione, tutte parole usate per raccontare le due gare precedenti con Parma e Modena che al "Tenni" di Treviso hanno abbandonato il Rimini. L'analisi del tecnico biancorosso é onesta. Selighini non nasconde i meriti degli avversari, non nega la mancata reazione nella ripresa, ma applaude il primo tempo dei suoi. «Nel quale avremmo sicuramente meritato di più - racconta -. Infatti nell'intervallo ho proprio pensato che avremmo dovuto segnare almeno un gol per essere soddisfatti di quello che eravamo riusciti a fare. E invece, dopo appena cinque minuti della ripresa siamo andati in svantaggio». Da lì é cambiato il copione della partita.

«PROPRIO così. Ci siamo fatti sorprendere in quell'occasione, poi a fatica siamo riusciti a rimetterci in corsa. Probabilmente in attacco é mancato un po' di dinamismo dove i ragazzi hanno avvertito un po' la stanchezza dopo aver speso tanto nei primi 45 minuti». E non avere un attaccante in panchina, con questo nuovo modulo che prevede i due bomber, un po' si é fatto sentire. «E' vero e questo era anche il mio unico dubbio della vigilia. Perché nel corso di una partita riuscire a dare respiro a qualche attaccante é importante». Selighini prosegue con le proprie scelte, se vogliamo coraggiose, ma sicuramente ponderate. A Treviso in tribuna si sono accomodati Pagano e La Camera.

«GIOCANDO con i tre centrali - motiva il tecnico di Novafeltria - ho voluto portare in panchina un centrocampista centrale in più. E' stata una scelta di carattere tecnico-tattico, tutto qui. Poi sicuramente c'é da dire che in questo momento Pagano non é ancora in una condizione fisica ottimale». Ora i biancorossi si godranno la domenica di riposo per riprendere gli allenamenti domani al "Neri". In vista c'é il big match casalingo contro l'Empoli e il Rimini ha poco tempo per leccarsi le ferite e preparare una gara nella quale non si potranno commettere più errori.

Le pagelle

AGLIARDI 4,5. Un miracolo nel primo tempo su Baccin, una papera evidente sul gol del vantaggio di Quadrini. E quando l'errore costa tre punti diventa sicuramente più pesante.
VITIELLO 6. In zona c'é l'uomo più pericoloso del Treviso, quel Quadrini match winner della gara. Lo contiene con puntualità , nonostante il costante forcing e le tante conclusioni che il centrocampista dei veneti riesce ad inventare.
SOTTIL 6. Tutti da vivere i duelli spalla a spalla con Beghetto nei quali, esperienza contro esperienza, non molla mai la presa concedendo il giusto all'attaccante trevigiano.
MILONE 6. Sbroglia le situazioni complicate mantenendo sempre alta la concentrazione. Gli attaccante biancocelesti sono pericolosi, ma non imprendibili.
REGONESI 6. Bene in fase difensiva dove Missiroli non ha la spinta giusta per metterlo in difficoltà . Ha spazio per spingere, spesso non é precisissimo negli appoggi.
BASHA 6. E' il più brillante in mezzo al campo dove mancano, soprattutto nella ripresa, le buone idee. Si propone con insistenza in fase offensiva e dà  il proprio contributo anche in copertura.
LUNARDINI 5,5. Servono le sue geometrie, serve copertura, ma in qualche occasione servirebbe anche un po' d'iniziativa che lui fatica a prendere.
PARASCHIV 5. Non riesce ad entrare nei meccanismi biancorossi, manca di sostanza e il centrocampo ne risente. A fatica vince qualche contrasto, a fatica riesce a tenere testa agli avversari, complice probabilmente, anche una condizione fisica non ancora eccellente.
RICCHIUTI 5,5. Buoni gli spunti nel primo tempo, manca di rapidità  nelle esecuzioni nella ripresa quando spesso é anticipato dagli avversari.
DOCENTE 6. Gioca un primo tempo quasi perfetto per intensità  e buoni spunti. Con la sua rapidità  é l'unico capace di creare scompiglio fra le maglie del Treviso. Riesce a creare anche una buona intesa con il nuovo compagno di reparto.
VANTAGGIATO 5. Pochi spunti, poche accelerazioni, ma anche troppi gol sbagliati. Nel primo tempo riesce a fallire due occasioni facilissime.
Prima di testa, tutto solo al centro dell'area, manda alto, poi di piede si lascia deviare da Cordaz quello che sembrava un appoggio comodo.
L'arbitro SCODITTI 6. Il gioco maschio sembra non allarmalo più di tanto, ma quando occorre tiene sempre i cartellini a portata di mano.

foto by http://www.flickr.com/photos/tanzen80