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Le tenere avventure di Zalone e dei “fortissimi” Mitili Ignoti

Notizia pubblicata il 22 febbraio 2009



Categoria notizia : Spettacoli


LUCA MEDICI (alias Checco Zalone), forse la novità più interessante dell’ultima edizione di Zelig Circus, dominatore delle classifiche dell’estate dei mondiali con la strepitosa hit Siamo una squadra fortissimi, approda in teatro.

Oggi e domani poi mercoledì alle 21 al Teatro delle Celebrazioni di Bologna ripropone non solo i maggiori successi del cantante neomelodico Checco, ma dà anche l’occasione per assistere a una serie di performance in cui l’imprevedibile Luca con pungente ma affettuosa ironia fa il verso ai più noti cantautori italiani e non.

L’accompagna un gruppo musicale di grande impatto: I Mitili Ignoti (Beppe Sequestro al basso, Egidio Maggio alla chitarra, Paolo Iannattone alle tastiere, Felice Di Turi alla batteria), la stessa formazione che lo accompagna dal vivo nelle sue esibizioni a Zelig dal Teatro degli Arcimboldi nella prima serata di Canale 5.

Medici attraverso questo nutrito percorso musicale e comico, che prevede anche gustosi momenti “raccontati”, approda al suo primo vero show con navigata sicurezza. In un interessante equilibrio tra buona musica e alta comicità — anche grazie all’amichevole partecipazione di Gino e Michele nell’allestimento —: Checco Zalone & Bend Laiv Tur si propone come un bizzarro esempio di teatro-musica.
CANTANTE “neomelodico” (e non solo) cresciuto nel laboratorio Zelig, passa dal palco di Zelig Off (seconda serata di Canale 5), a quello vip di Zelig Circus. Musicista, caratterista dalla comicità spontanea, unisce la propria naturale simpatia a un talento musicale vero e proprio. Pugliese, 31 anni, laureato in giurisprudenza e con la passione per la musica, è arrivato al successo con l’interpretazione del cantante neomelodico, una parodia di alcuni personaggi che imperversano nelle televisioni locali o satellitari e che, in genere, si esibiscono ai matrimoni, le comunioni o nelle cerimonie varie. Pochi giorni prima che scoppiasse il caso Calciopoli, Zalone aveva scritto (in soli due giorni) la canzone che l’ha reso celeberrimo, il tormentone estivo Siamo una squadra fortissimi.
IL COMICO trasforma tutte le situazioni e tutti i generi musicali in “napoletanità”. Ogni tipologia melodica, dal rap all’hip pop fino al funky è spunto per un melodramma o una sceneggiata. Un personaggio che si può definire “tipico”, fatto com’è di “trasparenza” e “ingenuità”; lui non fa Checco Zalone lui è Checco Zalone. Poche parole iniziali fatte di saluti ai suoi “mondi”, dagli amici della tal casa circondariale, al Gip poco invadente o all’avvocato che gli ha fatto le rate bastano per entrare già in sintonia e tifare per lui. L’eterna rincorsa alla sua Stefà (Stefania) e al beffardo destino che si accanisce contro il suo telefonino portano questo ragazzo barese di Capurso a occupare i primi posti nelle classifiche dei comici più apprezzati e riconosciuti dal pubblico.

foto by http://flickr.com/photos/jereye/