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Progetto Trc Costa Rimini Riccione

Notizia pubblicata il 16 dicembre 2007



Categoria notizia : Fatti Curiosi


I romani prendono al volo il metrò: La CoopSette fanalino di coda. Non E' bastato il maxi-sconto dell'8,1% sulla base d'asta di 32 milioni di euro per far vincere l'appalto alla Fabiani di Bergamo. I lavori della prima tranche ( Rimini - Riccione) del Trc di costa, alias metropolitana leggera, se li é aggiudicati la società  Cogel di Roma, su decisione unanime della Commissione giudicatrice.

Assegnati con 15 giorni d'anticipo sui tempi imposti dal Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione eonomica.
Lo sconto proposto da Cogel, prima in classifica con 60,4 punti, é stato del 5,92%. Ma il ribasso era solo uno dei parametri per l'aggiudicazione del corposo appalto. Tra gli altri, in primis si valutava il «miglioramento progettuale». Ed é stato questo aspetto tecnico a pesare notevolmente. Secondo posto in graduatoria per la Ciro Menotti di Verona, sconfitta per un soffio: 59,83 punti (sconto proposto: 7,5%).
Terza la Fabiani (52,25 punti totali). Quarta piazza per CoopSette di Reggio Emilia, con 44,63 punti, e 4,9% di sconto, che qualcuno dava per favorita alla vigilia.
Le quattro partecipanti sono tutte aggregazioni temporanee di imprese. Cogel comprende anche la ditta che sta realizzando la metropolitana di Pescara. Un know how che ha pesato nella valutazione complessiva.
«C onferendo l'appalto abbiamo fatto gol - attacca il presidente di Agenzia Mobilità , Franco Fabi -, il gioco di squadra ha funzionato. Ma siamo neppure al termine del primo tempo. Il metrò di costa sarà  una delle opere pubbliche più difficili e costose dell'intera provincia».
Ora cosa succede? «Cogel farà  un progetto esecutivo - spiega il direttore generale dell'Agenzia Mobilità , Ermete Dalprato -. Che andrà  validato (controllo su efficacia e corretta esecuzione). P er parlare di via ai cantieri servirà  circa un anno». Più ottimistica qualche precedente dichiarazione di Fabi, che ipotizzava il via ai lavori dopo l'estate 2008.
Aperta ma sospesa temporaneamente la gara di appalto mezzi (deve arrivare il finanziamento statale di 11 milioni di euro): «Siamo alla prequalifica - continua Dalprato - cui si sono presentate due ditte: Civis e Phileas. Concluderemo la gara nel 2008».
Atteso il decreto interministeriale per l'utilizzo dei 43 milioni disponibili. A breve - il 20 dicembre - la prima udienza del Tar sull'aspetto della «dichiarazione di pubblica utilità Â» del Trc, fatto da una ventina di espropriati. In gennaio l'udienza di merito sugli espropri. Ma la dirigenza di Agenzia Mobilità  si mostra fiduciosa. La recente sentenza della Corte Costituzionale sugli importi dei terreni edificabili espropriati - spiega Dalprato - avrà  blanda incidenza, se non irrilevante, sul progetto. Tanti dei 680 interessati sono stati indennizzati. (Foto by WisDoc)