L’Italia in Miniatura potrebbe traslocare sul Titano o perfino in Corea
Notizia pubblicata il 04 giugno 2010
Categoria notizia : Turismo
In occasione del 40esimo anniversario d’Italia in Miniatura, Rambaldi si sfoga e senza peli sulla lingua minaccia di fare le valigie.
Il Parco vuole ampliarsi e da 20 anni aspetta una risposta positiva da parte dell’amministrazione Comunale. L’ultima versione del progetto, vuole ampliare la superficie da 12 a 29 ettari ed introdurre spazi commerciali con una superfice che passerebbe dagli attuali 5mila metri a ben 50mila. La proposta è stata poi ridimensionata dopo le polemiche nate qualche mese fa all’interno della maggioranza. Ora il Comune medita.
Ma se una risposta dovesse ancora tardare o fosse negativa il patron di Italia in Minitura potrebbe decidere di spostare il parco altrove.
Rambaldi dichiara: “Di offerte ne abbiamo avute tante, e serie. Dalla Corea del Sud ci hanno chiesto un anno fa (dopo che c’era stata al parco la visita di una delegazione) di costruire là un’altra Italia in Miniatura, tale e quale alla nostra. E anziché realizzare un altro parco ex novo, potremmo trasferire là tutte le attrazioni da Viserba” visto che i coreani sono disposti a realizzare sia ristoranti che negozi a tema dedicati all’enogastronomia italiana, all’interno del parco. Anche San Marino si mette in fila, non ci sono state ancora offerte concrete ma al Titano il parco fa gola.
Dopo le polemiche di Rambaldi, il Comune di Rimini ha ripreso i contatti e l’assessore alla Pianificazione Roberto Biagini ha ssicurato: “Stiamo riprendendo in mano il progetto. Ne discuteremo di nuovo con il sindaco Ravaioli, perché vogliamo dare una risposta in tempi rapidi”.
Rapida… ma anche positiva possibilmente!