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Ravenna Che spasso correre nella natura incontaminata

Notizia pubblicata il 08 agosto 2008



Categoria notizia : Turismo


ABBANDONARE le strade asfaltate per correre immersi nella natura affrontando ogni tipo di terreno, dai sentieri nel bosco a quelli in quota. àˆ questo il 'Trail running': una nuova filosofia della corsa e, insieme, una grande passione che nasce dalla ricerca di libertà  e dal piacere di correre in spazi incontaminati.

Un movimento che parte dalla valorizzazione di uno stile di vita dai ritmi più naturali e da un rinnovato rapporto con l'ambiente. Si tratta di una 'specializzazione' di una disciplina, il podismo appunto, che aveva visto un aumento di praticanti negli anni Settanta, anche in coincidenza con i periodi di austerity. E oggi, sempre di più, si cercano spazi il più possibile lontani dai reticoli di strade asfaltate.

Per rispondere appunto a queste esigenze é nata a Ravenna l'Associazione Sportiva Dilettantistica Trail Romagna. àˆ costituita, tra l'altro, da sportivi molto noti in ambiente ravennate come Ciro Costa, runner della Mameli che ha militato nel Ravenna Calcio in serie C; Andrea Zecchini (Zec), uno fra i primi triathleti romagnoli che ha visto il culmine della carriera alla fine degli anni Novanta, quando ha vinto il titolo nazionale Uisp; e Fabrizio Morini (Moro) 'ironman', centista e pionere di trail e sky marathon; come suo primo atto di nascita l'associazione si occuperà  della gestione tecnica del Trail delle Foreste Casentinesi. Si tratta di una fra le foreste più antiche d'Europa, imponente, ricca di boschi misti che ricoprono quasi tutto il territorio del Parco, al punto che lo si potrebbe attraversare senza mai uscire dal lussureggiante e rigoglioso manto verde che lo avvolge.

L'EVENTO sportivo organizzato in collaborazione con il Comune di Poppi, l'Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e il Corpo Forestale dello Stato si svolgerà  domenica 14 settembre (partenza alle 9,30) nel cuore del parco a Badia Prataglia e prevederà  una gara competitiva a numero chiuso (150 iscritti) di 18 chilometri e una passeggiata ecologica aperta a tutti di 8 chilometri. Il tutto, appunto, attraversando foreste millenarie impregnate di storia, una storia legata alla Ravenna bizantina e al santo a cui diede i natali, San Romualdo, che nel 1012 fondò l'Ordine dei Monaci Camaldolesi (il percorso passerà  proprio dall'Eremo di Camaldoli), che per secoli saranno custodi premurosi e accorti gestori di questo patrimonio dell'umanità .

Foreste rigogliose, prodighe di sostentamento e ricovero per tante comunità , dalle quali si é tratto il pregiato legname per le impalcature di opere monumentali come il gigantesco Duomo di Firenze, o le travi lunghe e dritte per costruire le navi della flotta pisana. Così lo 'spirito trail' trasformerà  lo sport in cultura: correre alla ricerca di nuovi percorsi, alla scoperta, non solo delle bellezze naturali che il sentiero svela, ma anche delle radici storiche, dei significati di una traccia, del giustificare la presenza umana in condizioni naturali spesso così poco agevoli. Ricalcare, in libertà  e senza agonismo esasperato, le orme dei popoli passati andando alla scoperta delle vecchie vie del legno per farle rivivere. Per informazioni e iscrizioni si può consultare il sito www.trailforestecasentinesi.it.

foto di http://www.flickr.com/photos/dreama