Eros a sorpresa da Rimini per il mondo. E’ piaciuta l’anteprima del nuovo spettacolo di Ramazzotti. Il 27 novembre a Pesaro.

Rimini Parte bene la prima del tour mondiale di Eros Ramazzotti al 105 Stadium di Rimini: spettacolare, con un bell’allestimento e soprattutto superbo dal punto di vista musicale. Quanto mai eterogeneo e metropolitano nella sua concezione. Ne ha fatta di strada quel ragazzo della Terra Promessa, dai quartieri romani ai palchi più prestigiosi del mondo in cui Eros è diventato uno dei rappresentanti più apprezzati per la musica made in Italy. Cosmopolita più che mai Eros in venticinque anni di carriera, undici album pubblicati, cinquanta milioni di copie vendute: numeri da star.

“Eros, Eros” è il grido all’unisono che accompagna l’ingresso di Ramazzotti al 105 Stadium, prima tappa di un tour che lo porterà in giro per il mondo per sbarcare poi anche all’Adriatic Arena di Pesaro il 27 novembre.
Fino ad allora dovremo trattenere nella memoria e goderci le emozioni della serata riminese. Un palasport traboccante di fans con oltre settemila presenze. In scaletta ci sono i successi di sempre e le hit del nuovo album “Ali e radici”. Apertura coch: un grande container scende dall’alto. Appena tocca terra dei tecnici vestiti da operai con elmetti di sicurezza lo smontano. Dentro c’è Eros seduto ad un tavolo di legno con un abat-jour che sullo sfondo un pannello con i dischi e un pentagramma: si tratta di “Appunti e note”. E via per il viaggio delle emozioni.
Look decisamente casual per Eros, tutto jeans in stile Dolce e Gabbana. “Hai love you” l’unico intercalare. E mentre parte il ritmo di “Dove c’è musica” entrano in scena tre vocalist - cubiste super sexi. Intanto si spacca lo sfondo fatto di container ammassati uno sull’altro e arriva un maxi schermo gigante che copre tutto il fondale del palco.
“Grazie Rimini, venivo qui da piccolo, il mare d’inverno è un pò così, però si respira bene”, sono le parole di Eros per la città che la ospitato in questi dieci giorni di prove. Musicisti eccellenti danno un imprinting decisamente internazionale allo show. Emozioni a fior di pelle a metà concerto per Eros accompagnato solo dal pianoforte di Luca Scarpa: L’Aurora, Sta Passando Novembre, L’Orizzonte. Il crescendo finale parte da “Cose della Vita” e decolla con “Fuoco nel Fuoco”, “Più Bella cosa”, “Parla con me” e “Questo immenso show” e lo show è davvero immenso. Eros è pronto a solcare il mondo con il suo “Ali e radici” World Tour.