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Il Biografilm renderà omaggio alla kermesse

Notizia pubblicata il 24 aprile 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


IL CORTILE della Cineteca sarà ricoperto di prato verde ma non di fango e un grande videowall di cinque metri avvolgerà l’ambiente con le immagini di Woodstock. Il pubblico avrà davvero l’impressione di essere lì.

In quell’agosto del 1969, quando nella contea americana di Bethel andò in scena il più grande festival di tutti i tempi, che quarant’anni dopo viene celebrato in tutto il mondo. Anche dal Biografilm Festival che dal 10 al 15 giugno andrà in scena per la quinta volta nella Manifattura delle Arti con il “cuore” del suo programma intitolato Back to Woodstock – 40 anni di pace, amore, musica, forse uno dei primi progetti dedicati all’argomento che accadranno ovunque. Perché il vero anniversario è a metà agosto (il festival si tenne dal 15 al 17 agosto del 1969) e ad esempio, il film di Ang Lee Taking Woodstock che sarà a Cannes in anteprima mondiale a maggio, uscirà negli Stati Uniti il 14 agosto.
MA SE IL BIOGRAFILM fa senza Ang Lee, i suoi organizzatori si concedono invece il lusso di portare a Bologna colui che ha scritto il libro di memorie da cui è stata tratta la pellicola. Al festival, che presenterà qualche evento anche prima della data d’inizio, arriverà il 9 giugno Elliot Tiber, un signore di circa 70 anni senza il quale forse Woodstock non sarebbe stato tale. Almeno per la location, visto che si trattava del terreno dell’amico Max Yasgur e del motel dei genitori che lo stesso Tiber propose agli organizzatori alla ricerca disperata di uno spazio dove tenere il festival. Lui ha scritto il libro Taking Woodstock, in circolazione già da una ventina di anni ma per la prima volta pubblicato in Italia da Rizzoli, il 10 giugno. E sarà un vero viaggio nel tempo, con ricordi in prima persona di questo eccezionale protagonista e l’accompagnamento dei giornalisti e critici musicali, in questo caso anche curatori, Ezio Guaitamacchi e Enzo Gentile che coordineranno incontri e spettacoli.
Ma “Biografilm” porterà in città altri protagonisti dell’epoca. Ci saranno Artie Kornfeld, l’ideatore di Woodstock. E poi il fotografo del backstage Barry Z. Levine che firma il manifesto della kermesse dedicata alle biografie, ovvero la foto Kiss in the Pond che ben rappresenta lo spirito “summer of love” di questa quinta edizione. Suoi anche gli scatti della mostra urbana che porterà immagini di amore e musica sui grandi display elettronici di Bologna e altre città italiane. Ci sarà anche la fotografa Amalie R. Rotschild, già ospite di Biografilm e testimone dei più grandi eventi rock dal ’68 al ’71.
TRA LE visioni eccellenti sono invece già confermate la presentazione di Woodstock-Edizione speciale director’s cut-3 giorni di pace e musica, il dvd con moltissimi contributi che il 23 giugno uscirà ufficialmente anche in Blu-ray. Inoltre verrà presentato il controverso My Generation di Barbara Kopple e Thomas Haneke e Jimi Hendrix: live at Woodstock di Chris Hegedus e Erez Laufer, documento straordinario sull’artista nel momento in cui divenne mito.
Quest’anno, secondo quanto afferma il direttore artistico Andrea Romeo, il festival ha ricevuto almeno 50 film in meno dell’anno scorso, nella selezione ufficiale.

foto by http://www.flickr.com/photos/jcmaco/