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Interi bar uffici: decine di tifosi sono già soci della squadra
Notizia pubblicata il 04 agosto 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
ROBA da fantacalcio, sosteneva qualcuno a inizio estate, quando il Santarcangelo aveva appena cominciato a lavorare al progetto.
Ma ora, dopo l’accordo con Squadramia.it, il progetto che permette di diventare soci della propria squadra del cuore con un piccolo contributo (60 euro), può sognare in grande Santarcangelo. E sperare che la squadra non solo resti in serie D, ma possa puntare tra uno o due anni alla promozione.
Decine di santarcangiolesi si sono già iscritti a Squadramia.it per acquistare la loro quota del Santarcangelo. Tanti bar della città, a partire dal Clementino al Passeggio, hanno iniziato a raccogliere le sottoscrizioni per partecipare al progetto. E anche negli uffici è iniziata la corsa a sostenere il Santarcangelo. Ce n’è bisogno, visto che per ora la Ripabianca, da oltre 15 anni sponsor della squadra, pare intenzionata quest’anno a rinunciare. E senza la Ripabianca, verrebbero a mancare 50mila euro...
Nel frattempo la società gialloblù capitanata dal presidente Roberto Brolli (nella foto), sta lavorando a tanti progetti per rifondare non solo la squadra ma anche il centro sportivo. La società, che ha una convenzione con il Comune per gestire lo stadio Mazzola e i campi da calcio vicini, ha presentato all’amministrazione in queste settimane il progetto del rifacimento dell’antistadio dietro al Mazzola. «L’idea — confermano Brolli e l’assessore allo Sport Monica Ricci — è realizzare un campo in erba sintetica e, vicino, un campo da calcetto, in modo che possano essere sfruttabili tutto l’anno ed eventualmente affittati ad altre società e ai privati».
La gestione del Mazzola e dei campi scadrà a fine anno, e il Santarcangelo calcio è naturalmente in pole position per vincere il nuovo bando, che sarà anticipato probabilmente a ottobre. Un’altra proposta presentata dalla società è stata quella di installare i pannelli solari sul tetto del Mazzola: se arrivasse il via libera, la società potrebbe risparmiare non poco nel riscaldamento dell’acqua degli spogliatoi.
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