E' Il Giorno Di Thriller-Live

Il Tribute mondiale a Michael Jackson fa tappa questa sera ( ore 21:30 ) al teatro dell Celebrazioni: tra musica e ballo, lo show mostra la via dell'uomo che camminava sulla Luna

Dagli esordi precoci, colmi di luci ed ombre, insieme ai fratelli nei Jackson Five, fino al planetario successo di “Thriller”.
L'album, ad oggi, più venduto nella storia della musica, quello che lo ha incoronato definitivamente re del pop: si intitola proprio Thriller - Live, la carrellata di musica, danza e video dedicata a Michael Jackson e alle tappe più importanti della sua straordinaria carriera, durata ben quattro decadi. Arrivato finalmente in Italia, lo spettacolo, con il suo ensemble di musicisti, cantanti e ballerini, approda stasera e domani, alle 20.30, al teatro delle Celebrazioni.
LA REGIA e le coreografie sono di Gary Lloyd, che ha coinvolto nello staff anche LaVelle Smith Jr, il coreografo del pluripremiato video di Jackson “Dangerous”. Il creatore e direttore esecutivo è invece Adrian Grant, per oltre vent'anni collaboratore di Jackson e già autore di “Michael Jackson -The Visual Documentary”, una biografia completa autorizzata dall'artista.
Fra le tante speculazioni post mortem legate all'osannata quanto chiacchierata popstar, dal nuovo film (This is it) all'affidamento dei figli, dall'eredità contesa alla stellare vendita all'asta del guanto (quello indossato nel primo “moonwalk”), di qualche giacca stravagante e addirittura della dentiera da vampiro usata nel video di Thriller, va detto che in questo caso tutto nasce ben prima della scomparsa dell'artista. Tant'è vero che fu proprio Jackson ad ispirare Grant nella creazione di Thriller - Live: nel 2001 il cantante partecipò all'Annual Michael Jackson Celebration, lo spettacolo prodotto da Adrian Grant in occasione del 10° anniversario della sua carriera, e lo definì 'bellissimo e incredibile'. Fu così che Grant decise di creare “Thriller - Live”, diventata poi nel 2005 una vera e propria produzione, e Jackson ebbe anche modo di vedere personalmente l'esibizione del cast dello show, nel 2006, durante i World Music Awards. Dopo aver calcato i palchi dell'Inghilterra e dell'Europa nel corso di tre tour acclamati da critica e pubblico, lo show originale ha debuttato nel gennaio di quest'anno nel mitico Lyric Theatre, nel West End londinese, dove è tuttora in scena.
L'IDEA DI FONDO, come ha spiegato Adrian Grant, era 'creare uno spettacolo che portasse almeno qualcosa della magia di Michael Jackson a un pubblico di ogni età e colore, quelli che erano “vecchi” abbastanza da ricordare i “Jackson Five” e quelli che non erano neanche nati quando uscirono “Thriller”, “Bad”, e “Invincible”. Per me significa molto aver avuto l'opportunità di documentare la storia di uno dei più grandi intrattenitori di tutti i tempi, e quando Michael mi ha detto di quanto mi fosse grato per il mio lavoro, mi sono sentito veramente orgoglioso'. Grant fu anche il primo a scrivere una storia personale sul ritiro dorato di Jackson al Neverland Valley Ranch, dove il cantante lo invitò nel 1990: era l'isola che non c'è, fatta costruire da un eterno Peter Pan a sua immagine e somiglianza. Che non bastò a scacciare le sue ossessioni, è storia nota