Il Roir espone i suoi tesori. Si tratta di oltre 50 opere

PORTARE l’arte al di fuori dei musei e delle gallerie, nei luoghi dove la gente vive. E’ l’intento raggiunto dal Roir, la storica istituzione cesenate di assistenza e beneficenza che metterà in mostra il suo patrimonio artistico in un ambiente insolito, la casa per anziani Violante Malatesta.

Qui, da martedì prossimo, verrà allestita la mostra permanente “Assistenza-Arte-Esistenza”: oltre cinquanta opere, tra cui ritratti risalenti al XVIII secolo, busti in terracotta e in bronzo, oggetti d’arredo, forzieri, divanetti e panche.
«L’INAUGURAZIONE di questa mostra — spiega la presidentessa del “Roir” Alba Baldoni — è per me motivo di grande soddisfazione e orgoglio, un importante evento con cui si chiude il mio impegno di amministratore intrapreso quattro anni fa. Volevamo che le strutture per anziani fossero un luogo aperto al mondo, un luogo in cui incontrarsi e condividere esperienze, e siamo riusciti nel nostro intento: quello di offrire delle emozioni a chi non ha la possibilità di uscire per recarsi in un museo». All’inaugurazione, martedì prossimo alle 17, interverrà il professore Andrea Emiliani, curatore della mostra, e l’architetto, Marisa Zattini che si è occupata del catalogo.
«TRA I QUADRI esposti nella casa di riposo — dice Marisa Zattini — vi sono opere che ritraggono alcuni protagonisti della storia passata di Cesena, che si distinsero per il loro impegno civile e la solidarietà sociale, tra questi il conte Pietro Roverella e la moglie Maria. I ritratti, posti all’altezza dello sguardo, rendono più gioioso l’ambiente, caratterizzato da pareti arancio vivo. L’evento conferma ancora una volta quella che è da sempre la politica del Roir: un’apertura al pubblico incondizionata, che si fa veicolo di valori etici se si pensa ai tempi concorrenti. Con questa mostra la casa di riposo si ravviva ancor più come luogo, lo spazio si colora di nuova luce per rinnovarsi e crescere nel tempo, al passo con le esigenze odierne».
LA MOSTRA, realizzata grazie al contributo del Comune, di Cassa di Risparmio di Cesena e di Unibanca, è aperta gratuitamente a chiunque volesse visitarla.

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