Parla Medri, servono nuove strategie

Dopo l’appello di Giancarlo Mazzuca e il parere di Roberta Penso, presidente di Asshotel, si fa avanti Terenzio Medri di Ascom Confcommercio Cervia. Durante il Capodanno, Cervia era deserta. La destagionalizzazione ha fallito e ora bisogna unire le forze per rilanciare la ‘movida’ durante la prossima estate.

Medri ha dichiarato: “Non possiamo nasconderci dietro un dito. I problemi, come dice Mazzuca, vanno affrontati in fretta, è fondamentale aprire un dibattito serio, con tutti gli operatori e l’amministrazione in campo per uscire da questo tunnel”. Per abbattere la concorrenza è necessario unire le forze, ci sono realtà molto competitive all’estero come la Tunisia, Mar Rosso e Marocco. Queste nuove mete, danno la possibilità di effettuare vacanze a poco prezzo grazie a voli low cost e alberghi con tutto compreso. Per Medri la soluzione non stà nel svalutare il territorio cervese e ravennate, ma al contrario occorre valorizzarlo a livello internazionale, puntando sul benessere, le famiglie e i giovani.

A Cervia si trovano tantissimi centri attrezzati per la cura del corpo e le offerte abbondano, per i ragazzi non deve mancare l’happy hour, nonostante i nuovi limiti imposti. I prezzi devono restare invariati, ed è proprio per questo che il contributo per il turismo, sarebbe un passo falso. Molti turisti si rivolgerebbero ad altri lidi, visto che si sentirebbero penalizzati.

Un altro fattore molto importante è quello dei trasporti. Medri ha lanciato un appello all’assessore alla mobilità regionale per porre rimedio, dato che ancora ad oggi, Cervia è difficile da raggiungere. Servirebbero nuovi collegament ferroviari, più puntali e frequenti.