Teo Teocoli Io Ballo Da Solo
Notizia pubblicata il 21 novembre 2010
Categoria notizia : Turismo
La prima autobiografia di Teo Teocoli, di una vita comica, scritta come un grande spettacolo di varietà, fatto di aneddoti, gag, battute e sketch. Io ballo da solo sarà presentato domani alle 18 all’Ambasciatori (via Orefici): Teo Teocoli converserà con Beppe Cottafavi. Nato a Taranto nel 1945, arriva a Milano nel dopoguerra e vede la città con lo sguardo di un bambino giunto da Reggio Calabria. Ma quel bambino è Teo e allora parte una raffica di storie esilaranti, che però fanno una storia d’Italia.
La prima autobiografia di Teo Teocoli, di una
vita comica, scritta come un grande spettacolo
di varietà, fatto di aneddoti, gag, battute e sketch.
Io ballo da solo sarà presentato domani alle
18 all’Ambasciatori (via Orefici): Teo Teocoli
converserà con Beppe Cottafavi. Nato a Taranto
nel 1945, arriva a Milano nel dopoguerra e vede
la città con lo sguardo di un bambino giunto da
Reggio Calabria. Ma quel bambino è Teo e allora
parte una raffica di storie esilaranti, che però fanno
una storia d’Italia. Dal dopoguerra al boom
dei sessanta, con la stagione dei playboy e le feste
da mille e una notte a Saint-Tropez assieme a Jane
Fonda e Brigitte Bardot. Il comico ricostruisce
quegli anni attingendo a una serie di aneddoti
che attraversano i Sixties, la Costa Brava, gli inviti
a casa di Salvador Dalí. E ancora la leggendaria
stagione del cabaret del Derby Club, con Gaber,
Jannacci, Andreasi, Abatantuono, Cochi e Renato
e Boldi. Fino alla stagione dei grandi successi
televisivi e teatrali. E ancora le storie di cinema. Il
risultato è una grande storia all’italiana.
Dal dopoguerra al boom dei sessanta, con la stagione dei playboy e le feste da mille e una notte a Saint-Tropez assieme a Jane Fonda e Brigitte Bardot. Il comico ricostruisce quegli anni attingendo a una serie di aneddoti
che attraversano i Sixties, la Costa Brava, gli inviti a casa di Salvador Dalí. E ancora la leggendaria stagione del cabaret del Derby Club, con Gaber, Jannacci, Andreasi, Abatantuono, Cochi e Renato e Boldi. Fino alla stagione dei grandi successi televisivi e teatrali. E ancora le storie di cinema. Il risultato è una grande storia all’italiana.