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Non si fanno sconti, eppure é tutto pieno. Dal low cost ai ristoranti da 60 euro a cranio

Notizia pubblicata il 14 marzo 2008



Categoria notizia : Turismo


VA BENE l'attenzione ai prezzi, la filosofia del «low cost». Ma a Rimini, nonostante tutto, ci sono ancora molti disposti a spendere 50 o 60 euro per una buona cena, di carne o pesce che sia. E a non guardare tanto ai prezzi, quando a tavolo ti servono una cena 'doc' con cibi di prima scelta e freschissimi.

«LA CRISI? Qui non si é vista: anche dopo le festività  natalizie, abbiamo continuato a lavorare come e forse più dell'anno scorso», rivelano dal ristorante Dallo Zio, tra i locali più rinomati del centro storico riminese. Se poi il ristorante si é pure guadagnato una stella sulla famosa guida Michelin e giudizi a dir poco estasiati su tante altre prestigiose guide per 'ghiottoni', allora una buona cena val bene gli euro spesi. Anche perchè «certi cibi, anche volendo prepararli a casa, sono un autentico lusso....

Allora tanto meglio venir da noi», sorride Raffaele Liuzzi, il titolare della celebre  Locanda Liuzzi di Cattolica. «Premesso che a Rimini si riesce a mangiare bene anche con 20 euro, la differenza poi la fanno il servizio e la preparazione. Da noi il cliente sceglie con lo chef accuratamente tutti i piatti, e decide». Liuzzi la chiama la cucina 'emozionale', svaria dalla carne al pesce, «E i prezzi sono quelli che sono. Giusti, visto quello che diamo: un menù completo, con quattro portate, dolce e due 'intermezzi', oscilla tra i 45 e i 55 euro, vini esclusi». Pure il ristorante Guido, sulla spiaggia a Miramare, può fregiarsi (come Liuzzi) di una stella Michelin. «Ma non conta i premi che ricevi, ma la cucina che dai... Chi viene da noi, e magari sceglie un menù degustazione di pesce crudo, può spendere fino a 50 euro (vini esclusi), ma sa di mangiare piatti freschissimi e preparati in un certo modo. E i riminesi apprezzano: se continua così il 2008 sarà  un anno record».

ALLA buona tavola insomma non si comanda, anche se «é vero che la crisi negli ultimi mesi si sta facendo sentire», ammette Gilberto, uno dei titolari dello storico  ristorante Europa di via Roma. Non a caso all'Europa, la cui nomea va ben oltre i confini della Romagna, «abbiamo prezzi fermi da tre anni. Da noi si spende esattamente come nel 2005. Quanto? Dai 50 ai 70 euro per una cena completa di carne o di pesce. Ma chi si 'accontenta' (per modo di dire, dao che comprende piatto a sorpresa dello chef, spaghetti allo scoglio, grigliata e vino della casa) del menù degustazione pesce non paga più di 35 euro. E mangia abbondante». Come dire: basta saper scegliere per avere una buona cena a prezzi tutto sommato contenuti.

L'hanno capita pure a Riccione. Al ristorante Zi rosa (ex Bibo), riaperto in questi giorni da Mario Guagnelli, il costo «per una cena che comprenda antipasto, piccolo bis di primi, fritto o grigliata di pesce, va dai 30 ai 40 euro. Certo, se poi uno ci chiede una catalana imperiale (tripudio di crostacei, dalle mazzancolle agli scampi) spende 20 euro solo per quella. Ma la qualità  paga, e noi ce ne accorgiamo di sera in sera: in 2 settimane certa gente é tornata a mangiare da noi anche 2 o 3 volte».

(foto by http://www.flickr.com/photos/heldertavares)