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Tempio Malatestiano di Rimini in 3D

Notizia pubblicata il 17 settembre 2009



Categoria notizia : Cultura


La tecnologia al servio dell'arte e della storia. Dopo un anno di misurazioni dal campanile alle fondamenta avvenuto nell'estate scorsa relativamente al Tempio Malatestiano di Rimini e grazie all'Univeristà di Ferrara si è potuto scannerizzare il Tempio per realizzare un'opera in 3d. I risultati saranno presentati al museo di Rimini

Quindi il grande Duomo di Rimini, opera espressione dell'amore di Sigismondo con Isotta, assieme alle sue opere interne come i particolari "putti", saranno ben presto comodamente visitabili attraverso una tecnologia in 3 dimensioni. L'opera sarà realizzata con tecnologie innovative e per questo avrà un importante rilevanza scientifica . Venerdì 18 settembre alle ore 17 nella sala del Giudizio, al museo della Città, in via Luigi Tonini., nell'ambito del del convegno su ‘Il Tempio Malatestiano di Rimini. Il rilievo morfometrico tridimensionale per la banca dati delle architetture di Leon Battista Alberti’ verrà presentato il porogetto in tutti i suoi aspetti
Questo progetto innovativo realizzato a Rimini rientra in un progetto più ampio dedicato a Leon Battista Alberti. L’artista che tra il 1450 e il 1460, per ordine di Sigismondo Pandolfo Malatesta, realizzò l’esterno del Tempio Malatestiano, facendone il capolavoro considerato ancora tra gli edifici simbolo dell’Umanesimo. Il progetto è nato della collaborazione del centro DIAPReM di Ferrara (dipartimento di archittettura dell'Università di Ferrara che si è occupata di effettuare i rilevamenti necessari) con la Fondazione centro studi Leon Battista Alberti di Mantova, il Consorzio Ferrara Ricerche e il Comune e la Diocesi di Rimini. All’incontro del 18 settembre, insieme al vescovo mons. Francesco Lambiasi sarà presente il Presidente del centro studi Leon Battista Alberti Arturo Calzona e il direttore del DIAPReM Marcello Balzani con i dottori Guido Galvani e Daniel Blersch.