Allarme tempesta - Il mare è arrivato fino ai chioschi
Notizia pubblicata il 03 marzo 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Nessuno riesce ancora a quantificare i danni provocati dalla tempesta che si è abbattuta sul nostro litorale, colpendo duramente le spiagge da Cattolica a Bellaria. Il mare era forza 8 e i venti a 40 nodi, molte dune artificiali e scogliere non sono bastate per fermare la forza delle onde.
L’assessore Stefano Gori, ha spiegato che la tempesta ha provocato danni nella zona della spiaggia Arancia e bagno A, neutralizzando la duna. Igea Marina è riuscita a contenere la forza del mare grazie agli ostacoli artificiali. Giorgio Mussoni di Oasi Confartigianato ha dichiarato allargando le braccia: “A Viserbella il problema delle scogliere ormai inadeguate è cronico. I danni li potremo verificare solo quando il maltempo passerà”.
A Rimini la situazione è stata ancora più drammatica dato che l’acqua ha raggiunto in alcuni casi anche le cabine e a Riccione le onde hanno colpito le fondamenta del chiosco-bar del bagno 17. Fortunatamente i parcheggi interrati del lungomare non si sono allagati perché i chilometri di dune sull’arenile sono riusciti a bloccare la furia delle onde. Nella parte nord della spiaggia però, non era stata ammassata la sabbia e l’acqua ha raggiunto le cabine e il vento ha spazzato via le protezioni a ridosso dei chioschi.
Il Comune di Misano ha scattato delle foto che saranno allegate ad un dossier inidirizzato in Regione, dato che il mare ha raggiunto anche i ristoranti sulla spiaggia. Nelle zone a ridosso di Portoverde l’acqua ha portato i detriti del Conca: sterpaglie, sassi e tronchi. L’amministrazione ha intenzione di chiedere alla Regione di rinforzare le difese anche perché la sabbia utilizzata poco tempo fa, per allungare la battigia, è stata persa.