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Il ritorno di Temirkanov Dopo dieci anni di nuovo sul podio del Bologna Festival

Notizia pubblicata il 17 marzo 2010



Categoria notizia : Musica


MUSICA Dirigerà la Filarmonica di San Pietroburgo attraverso il repertorio russo Il ritorno di Temirkanov Dopo dieci anni di nuovo sul podio del Bologna Festival.

Stasera alle 20.30 al Teatro Manzoni torna ospite di Bologna Festival, dopo dieci anni, Yuri Temirkanov con la sua Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. In programma pagine del repertorio russo tra le più popolari e amate dal grande pubblico: la Sinfonia n.6 “Patetica ” di Cajkovskij e il virtuosistico Concerto n.2 op.18 di Rachmaninov. Solista, il giovane pianista russo Roustem Saïtkoulov, che alla facilità tecnica unisce una originale vena interpretativa.

Yuri Temirkanov è oggi considerato come uno dei massimi “rievocatori dello stile pa te tic o” di Cajkovskij. Opera sinfonica intensamente autobiografica, dalla struttura inusuale con quel suo movimento finale lento e desolato, la Sinfonia n.6 venne diretta per la prima volta dallo stesso Cajkovskij nel 1893, a Pietroburgo, sul podio dell’O rchestra Filarmonica, allora complesso della corte pietroburghese.

Il Concerto n.2 per pianoforte e orchestra di Rachmaninov, composto nel 1901, è il più eseguito e amato tra i quattro concerti pianistici scritti del compositore russo. Ad una scrittura solistica ai limiti delle possibilità esecutive unisce una grande ricchezza espressiva, nel solco della migliore tradizione cajkovskiana. Il Concerto venne eseguito per la prima volta a Mosca, con lo stesso Rachmaninov come solista.