Telemarket Rimini sconfigge il Rotterdam
Notizia pubblicata il 07 giugno 2010
Categoria notizia : Sport
La squadra di Mazzotti è riuscita a qualificarsi per la Final Four di Barcellona, grazie a ben 5 vittorie consecutive. La partita contro il Neptunus Rotterdam è stata una doppia impresa: emplein e vincita.
I romagnoli sono riusciti a portarsi sul 4-0 con Sandy Patrone sul monte e poi con un gruppo di lanciatori della Seconda divisione che hanno dato filo da torcere agli infuriati olandesi.
Zangheri si è dovuto sistemare nell’area Vip per ripararsi dalla pioggia battente ma nonostante le condizioni atmosferiche e un finale che ha lasciato tutti con il fiato sospeso, il Rimini può lasciare l’Olanda con la vittoria in mano.
La Telemarket è arrivata sempre a casa nei primi quattro turni d’attacco grazie a Chiarini, Crociati, Boyd e Campanini.
Il Rotterdam è tornato all’attacco approfittando dell’ingresso sul monte di Michele Quattrini. Gli Olandesi hanno dimezzato lo svantaggio grazie ad una base, un doppio (Arends) e un suo errore su un tiro in prima. Legito e Rombley sono stati messi in base al 6° da Quattrini. La difesa riminese si è fatta rubare casa base da Legito dopo una rubata di Rombley. Sulla battuta di Meeuwis, Gonzalez e Camargo hanno evitato il pareggio, eliminando a casa Rombley. Nell’inning successivo, Lomonte ha difeso bene il piccolo vantaggio ottenuto, facendo morire in terza Slujiter, autore di un bunt vincente ma a tenere a freno le mazze romagnole ci ha pensato l’australiano Ruzic.
All’ottavo il Rimini è riuscito ad uscire dall’incubo. Usciva questa volta Francesco Nardi dal dugout di Rimini: colpito Legito, sul bunt di Rombley errore di Campanini e intenzionale a Meewuis con corridori in seconda e terza. Arends batteva su Balgera a basi cariche: out al volo ed eliminazione di Meewuis. Tommaso Cherubini ha subito un triplo da Dantji al nono tra le proteste di Rimini per un foul e ha messo al piatto Slujiter. Legito ha visto togliere probabilmente il doppio della vittoria da una presa eccezionale di Mario Chiarini che ha fatto esplodere di gioia i tifosi del Rimini.