Il nuovo Socjale riapre alla grande e va anche in città
Notizia pubblicata il 24 ottobre 2007
Categoria notizia : Spettacoli
GLI APERITIVI erano stati a dir poco gustosi, dagli Avion Travel a La terra della mia anima con Massimo Carlotto e Ricky Gianco
. E il 'menù ufficiale' non poteva che essere da grandi gourmet della cultura musicale.
Il Teatro Socjale di Piangipane riaprirà ufficialmente il 9 novembre e, nella prima parte della stagione, proporrà sei eventi di richiamo nazionale, e un primo cartellone di film, confermando la propria vocazione di luogo 'speciale' nel panorama ravennate.
Speciale perchè, gestito da un gruppo di instancabili volontari che hanno presentato per 15 anni rassegne e anteprime di qualità , ora splende come nei primi giorni della propria vita, nel 1921, dopo importanti interventi di restauro conservativo e funzionale.
La nuova stagione é stata presentata dal presidente del circolo Arci che gestisce il teatro, Danilo Morini; e dalla presidente della Fondazione Teatro Socjale, Cosetta Selleghini, affiancati dall'assessore alla cultura, Alberto Cassani; da Gianni Battolla, presidente di Iter, sponsor di molti eventi; da Franco Masotti, della Fondazione Ravenna Manifestazioni. Perchè il Socjale continuerà anche a offrire eventi organizzati in collaborazione con altre realtà culturali del territorio.
SARà€ così con lo spettacolo-evento Il Socjale va in città : unica tappa in Emilia Romagna del tour 2007 di Francesco Guccini, da oltre 25 anni assente dalle scene ravennati. Il celebre cantautore sarà al Pala De André il 17 novembre. Ma la stessa serata inaugurale (9 novembre) sarà all'insegna della collaborazione: verrà infatti presentata l'opera rock Sarà una bella società di e con Edmondo Berselli e Shel Shapiro, mitico cantante dei Rokes.
L'appuntamento é organizzato in collaborazione con il teatro di Conselice gestito da Ivano Marescotti. In cartellone poi Daniele Sepe und Rote Jazz Fraktion (23 novembre), l'eccellente duo composto da Tiziano Zanotti e Alessio Alberghini, per una serata di grandi standard jazz (30 novembre); ancora anni Settanta con Vittorio Bonetti e lo spettacolo La musica che gira intorno (7 dicembre) e l'atteso ritorno del maestro Teo Ciavarella con un sestetto che presenterà Wait for Christmas in jazz (14 dicembre). Il cinema, dedicato a L'amore che conta partirà il 13 novembre. E ogni sera, fra un set e l'altro, come sempre cappelletti.