Teatro Rimini, facciamo alla romana. Pivato a caccia di sponsor: servono 5 milioni per il restauro

E ADESSO, dopo la domus? Adesso i riminesi (e mica solo loro) vogliono il Teatro Galli. Lo hanno ripetuto un po' tutti, da Sergio Zavoli a Luciano Chicchi, in questi giorni di festa per l'apertura al pubblico del sito della domus del chirurgo in piazza Ferrari.

E l'assessore alla Cultura, Stefano Pivato, non si nasconde. «E' giusto che i riminesi lo chiedano, il restauro del Galli é un'opera fondamentale per la città Â». Ma restano tutte le difficoltà  e i problemi noti, primo fra tutti il reperimento dei fondi. «Negli ultimi sei mesi la situazione - sottolinea Pivato - non é cambiata». Tradotto: il cantiere per restaurare il Galli e riportarlo agli antichi splendori dovrebbe partire all'inizio del 2009, ma nel frattempo bisognerà  battere cassa dai privati per trovare quei 5 o più milioni di euro, necessari a coprire parte dei 22 milioni preventivati per l'intervento sul teatro. Elio Garzillo, l'architetto del Ministero che ha affidato il progetto per il Galli a Pierluigi Cervellati, si é augurato che «la vicenda del teatro si concluda felicemente come quella della domus».

Se lo augura anche Pivato. Che non immaginava così tanto interesse intorno alla domus. «In molti attraverso sms, email o voce, mi hanno detto: A Rimini non si era mai visto un evento culturale simile. Quello che é accaduto venerdì e ieri é andato oltre ogni più rosea aspettativa, e dimostra che la strada che abbiamo imboccato qualche anno fa, la politica dei contenitori culturali, é quella giusta». Non é un caso, secondo Pivato, che mai prima dell'inaugurazione della domus «tanti sponsor si erano spesi per sostenere l'iniziativa. Ribaltando lo stereotipo secondo cui gli imprenditori sono ingenerosi verso la cultura».

Pivato spera che lo stesso ora accada per il Galli. Il cui cantiere aprirà , come detto, non prima del 2009. Da qui a quel momento, palazzo Garampi andrà  a inaugurare altri due importanti contenitori culturali. «Uno é l'edificio (una piccola villetta su due piani, ndr) a fianco del Museo della Città , dove a gennaio partiranno i lavori per realizzare la nuova galleria d'arte. L'altro é l'ex cantiere navale ottocentesco in via sinistra del Porto, che verrà  restaurato da un gruppo di privati». Quest'ultimo diventerà , con ogni probabilità , uno spazio per il teatro gestito dalla compagnia dei Motus, premiati col Sigismondo d'oro 2007.
Manuel Spadazzi