Pirandello al Dragoni Così è (se vi pare)
Notizia pubblicata il 11 dicembre 2008
Categoria notizia : Turismo
E’ POSSIBILE ottenere una visione certa e univoca della realtà? Quesito platoniano, universalmente nodale, che mette a dure prova i sonni e gli incubi di Luigi Pirandello. Così è (se vi pare), scritto nel 1917, è pietra angolare dell’opera del genio di Girgenti, ovvero Agrigento.
La cui cifra esistenziale e poetica è alimentata da questa ferita di fondo che sembra addolorare senza scampo l’umanità: l’impossibilità della realtà come verità. E viceversa. Questa sera al Teatro Dragoni di Meldola (ore 21), il quesito iniziale, tormento filosofico e quindi concreto, materiale, tornerà a pungolare attori e spettatori, tutti religiosamente impegnati a decrittare ancora una volta il testo dell’autore siciliano, premio Nobel datato 1934. Così è (se vi pare) si ripropone con i suoi tormenti e i suoi densi, infiniti slanci meditativi grazie al lavoro di Massimo Castri, che cura la regia dello spettacolo, inserito nella stagione 2008-2009 di Accademia Perduta-Romagna Teatri, per una co-produzione di Nuova Scena-Arena del Sole e Teatro Stabile di Bologna. Grazie allo stesso testo pirandelliano, Castri ha vinto nel 1980 il Premio Ubu, considerato il riconoscimento più importante del panorama teatrale italiano.
Biglietti: platea intero 19 euro, ridotto 16; palchi laterali, 14 e 12 euro; loggione (posto unico) 8 euro. Info: Teatro Dragoni, 0543/490089; www.accademia.perduta.it.
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