Dopo 5 anni riapre lo Stignani di Imola

Martedì 21 aprile ci sarà l’inaugurazione del teatro Ebe Stignani di Imola restaurato dall’aprile 2005 al 2010. Dopo i saluti delle autorità ci sarà lo spettacolo “Shadowland” dei Pilobolus Dance Theatre. E’ un gruppo americano (il nome si riferisce ad un fungo che cresce nelle aie e sui terreni da pascolo amante del sole) che ha un repertorio di più di 100 coreografie grazie ai 39 anni di spettacoli.

E’ stato creato un balletto sulle ombre in collaborazione con Steven Banks, dove nella coreografia saranno racchiusi anche danza, gioco, circo e concerto. Verrà raccontata la storia di una ragazza imprigionata in un universo esotico ed ipnotizzante di ombre che cerca una via d’uscita fra scene di amore e spavento.
Il Teatro Stignani è stato finanziato per 1 milione di euro dalla Regione e per 11 milioni di euro dal Comune. Durante la ristrutturazione le attività teatrali sono proseguite nell’Osservanza.
Il Teatro realizzato nei primi anni del 1800 in epoca napoleonica grazie alla ristrutturazione ha recuperato la sua memoria storica artistica esaltando la varietà delle decorazioni dei palchi e della sala grande e contemporaneamente ha consolidato la sua struttura grazie alle tecnologia d’avanguardia.
I posti sono diventati 466 (invece di 499), l’intervento ha portato la messa a norma e sicurezza di tutti gli impianti e le strutture.
L’assessore alla cultura, Valter Galavotti avrebbe dichiarato: “Questo fa capire la complessità dell’intervento su una struttura medievale, caratterizzata da una storia complessa. La Complessità ed entità degli interventri realizzati ci permetterà di riconsegnare ai cittadini un istituto di cultura e spettacolo di prestigio e per taluni aspetti unico nel suo genere”.
E’ infatti riemersa l’immagine ottocentesca che esalta le differenti decorazioni di ciascuno dei 56 palchi distribuiti in tre ordini e le volte di vestibolo ridotto con le sue pareti.