Che gusto, il palcoscenico Spettacoli e chef nell'estate del chiostro dell'Arena
Notizia pubblicata il 11 giugno 2008
Categoria notizia : Eventi
SEMPRE PIà™ le cucine ricordano un set cinematografico, sempre più la musica e lo spettacolo influenzano la creatività degli chef. Una relazione che arriva a Bologna, nuovamente, nel bel Chiostro dell'Arena del Sole per un'appendice estiva della programmazione del teatro cittadino.
Dal 2 al 26 luglio, infatti, nello spazio a ridosso di via Indipendenza, andrà in scena una selezione di spettacoli che dialogheranno con la fantasia e la tecnica 'nouvelle vague' di cuochi della regione, impegnati a tradurre in un piatto le emozioni degli eventi dal vivo.
LA RICERCA farà da contrappunto, con la serate del Dopoteatro con gli chef, agli eventi del ricco programma. Inaugurazione il 2 luglio (ore 21.30) con la più bolognese tra le maschere del teatro comico cittadino.Vito sino al 19 luglio, presenterà , Piazzetta Bicocchi N.50, un catalogo dei personaggi emiliani, attori inconsapevoli di una piece quotidiana, che si replica ogni giorno sotto i nostri occhi, dall'autista dell'Atc al vigile urbano, dal pensionato al suonatore di clarino che, con le sue stridule improvvisazioni tiene svegli i vicini.
Vito, in pieno furore trasformista interpreta da solo tutto lo stabile che diventa così un inviolabile perimetro dove nasce, e si svolge, una epopea 'delle cose minime' nella quale, sicuramente, ognuno troverà un frammento, allegro, malinconico, della propria esperienza bolognese. Il sindaco sarà "il grande assente" dello spettacolo: atteso per l'inaugurazione di un'osteria non arriva mai. Dice l'autore Francesco Freyrie: «Il grande leit motiv di questa città é: Cofferati arriverà o non arriverà ?». E Vito ha aggiunto: «Faccio gli auguri sia a Cofferati che a Cazzola: alle prossime elezioni farò una riflessione seria. Il mio non sarà un voto d'istinto ma serio».
TORNIAMO al programma. Il 7 luglio arriva al Chiostro lo spettacolo Chi ha intascato i valori delle Coop?, con Paolo Vergnani e Lorenza Magnetto, esperimento di teatro sociale che vorrebbe trasmettere, sotto forma di intrattenimento, quei valori del sistema cooperativo, oggi dibattuti, parlando, anche in questo caso, di schegge di vita bolognese, come la Camst.
Il 21 luglio si esibirà il gruppo Anyewa Mandeng, band composta da musicisti e cantanti del Burkina Faso e della Guinea. Il 22 e 23 luglio la Compagnia Naturalis Labor porta all'Arena Tango y Nada Mas, con la musica dal vivo del sestetto Quèjà s de Bandoneon, un percorso ultra sensuale tra le milonga dei quartieri di Buenos Aires. Il 24 luglio reunion del duo composto da Tiziano Popoli e Marco Dalpane che, negli anni, '80, mescolavano con successo le partiture colte del minimalismo con il versante pop dell'ambient music. Finisce il 25 luglio con uno spettacolo 'a sorpresa' di Malandrino & Veronica.
(foto di http://www.flickr.com/photos/iguanajo)