Con Stranieri le Albe portano agli Atti la paura per l’«altro»
Notizia pubblicata il 03 febbraio 2009
Categoria notizia : Spettacoli
LA PAURA dell’«altro», del «diverso», attraverso un linguaggio e una messa in scena per nulla tradizionali. Sono gli ingredenti di Stranieri, lo spettacolo protagonista da domani a sabato al Teatro degli Atti di Rimini, portato in scena dal Teatro delle Albe.
Il testo, interpretato da Luigi Dadina, Ermanna Montanari e Alessandro Renda, per la regia di Marco Martinelli, è quello di Antonio Tarantino.
Che presenta uno spettacolo inedito, che è il ritratto impietoso di quella «paura dell’altro» che spesso, nella società di oggi, si trasforma in malattia intima e sociale, un delirio estremo in bilico tra il reale e l’incubo.
Stranieri racconta un uomo solo e molto malato, chiuso nel suo ricco appartamento ‘nell’alta Italia’ come in un bunker, carico di ossessioni e rancori che trasformano il quotidiano in uno stato psichico febbrile.
Qualcuno bussa continuamente alla sua porta: non possono che essere gli ‘stranieri’, gli immigrati, e l’uomo si scaglia con tutta la sua forza contro quei pericolosi individui che a tutti i costi vogliono entrare. Un quadro a tinte cupe e grottesche, reso quasi visionario dall’allestimento del Teatro delle Albe. Per ogni rappresentazione sono disponibili (data la particolare messa in scena) solo 30 posti.
Per informazioni e prenotazioni: 0541.704292 - 704293.
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