Shakespeare impazzisce in cella, Fool Bitter Fool debutta al pratello
Notizia pubblicata il 08 novembre 2007
Categoria notizia : Spettacoli
ANDRà€ IN SCENA il 4 dicembre con 12 repliche ma il lavoro per costruire lo spettacolo é già iniziato da quattro mesi ed é lungo e complesso, soprattutto perchè gli attori e le maestranze cambiano di frequenza, essendo tutte formate da ragazzi ospiti dell'Istituto Penale Minorile "Siciliani" di Bologna.
Un totale di 15 persone tra chi va in scena e chi muove la macchina organizzativa.
La Compagnia del Pratello, é guidata, ormai da nove stagioni, dal regista Paolo Billi, che insieme a Valentina Fulginati firma anche la drammaturgia del "Fool Bitter Fool".
La piéce teatrale é liberamente tratta da "King Lear" di William Shakespeare e debutterà al Teatro del Pratello, in via del Pratello 34, tra meno di un mese.
Ma anche questo traguardo é stato raggiunto tra mille incertezze e prospettive future poco tranquille. Il progetto é infatti pubblicamente sostenuto dal Comune attraverso vari settori con una somma di 8000 euro, dall'assessorato alla cultura della Provincia con 3500, dall'iniziativa comunitaria "Equal IPM di Scena", iniziata due anni fa, che prevede la messa in scena in contemporanea nel mese di dicembre, dello stesso spettacolo da parte della compagnia bolognese e di quelle che fanno capo agli istituti di Milano e Palermo e la copertura del 50% del costo complessivo di 130.000 euro.
Le convenzioni triennali con Comune e Provincia sono però scadute lo scorso 31 dicembre, non sono state ancora rinnovate ma gli Enti assicurano di star lavorando su un terreno comune che porti a un'unica convenzione, ancora di tre anni, dove sia coinvolto anche il Ministero per le Attività Culturali.
Sperando in questi importanti futuri sviluppi, tra cui si annuncia anche la conclusione per il 2008 dei lavori di ristrutturazione dell'IPM e del suo Teatro, il regista Billi sottolinea per quest'anno la fondamentale importanza dei finanziamenti privati tra cui spicca quello di 35.000 euro di Fondazione Vodaphone, che tra le mission del 2007 ha minori, periferie, anziani e immigrati.
Il lavoro teatrale in replica dal 4 al 16 dicembre per cento spettatori a sera (l'ingresso a offerta libera é subordinato al permesso dell'autorità giudiziaria competente e le prenotazioni sono possibili da oggi allo 051551211) é un "King Lear" "ricostruito dalla parte dei matti perchè i matti si possono permettere di dire la verità ", conclude Billi.