Bonci, la Mandragola apre la stagione di prosa
Notizia pubblicata il 18 ottobre 2007
Categoria notizia : Spettacoli
DOPO il grande successo di pubblico e di critica ottenuto al debutto genovese esattamente un anno fa, " Mandragola" di Niccolò Machiavelli affronta nella stagione 2007-2008 la sua tournèe italiana partendo proprio dal Teatro Bonci.
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Per la regia di Marco Sciaccaluga, con Ugo Pagliai sarà rappresentata da stasera a sabato alle ore 21 con un'ultima replica domenica alle ore 15,30.
SI TRATTA della più bella commedia del Rinascimento che ci richiama il nome di una erbacea ritenuta ricca di proprietà afrodisiache e protagonista di una trama che anticipa la fortuna del viagra nelle odierne difficoltà sessuali. La Mandragola tuttavia assieme alle sue virtù magiche era però un'erba velenosa e persino mortale se eccedente nella dose, anche se per questa nefasta potenzialità si trasforma in espediente importante della trama drammatica.
QUI INFATTI troviamo Callimaco (Gianluca Gobbi) innamorato di Lucrezia (Alice Arcuri), sposa di Messer Nicia (irresistibile Ugo Pagliai).
E proprio questo giovane per conquistarla si finge medico e con l'aiuto di Ligurio e del frate Timoteo consiglia Nicia, ormai impotente a generare un figlio, a far trangugiare alla moglie una piccola dose di mandragola che favorirà la fecondazione, ma ucciderà il primo partner dell'atto sessuale.
Ragion per cui Nicia per evitare di trasformarsi in cavia, con l'aiuto dei compari rapisce uno sconosciuto che, guarda caso, é proprio Callimaco abilmente travestito per il successo della burla e lo conduce nella camera di Lucrezia per l'epilogo di una dolce morte.
Ma Callimaco che é il principale autore della tresca con un colpo di teatro rompe le uova nel paniere perchè confessa a Lucrezia il suo sincero amore, ne ridicolizza il marito coinvolto in un cinico gioco, la madre trasformata in complice, la bassezza del confessore mettendo a nudo la condizione di puro oggetto in cui é stata trasformata l'indifesa signora.
E a questo punto nasce una nuova variante alla conclusione perchè Lucrezia, niente affatto ingenua, prende la palla al balzo e con malizia confessa a Callimaco: "Io ti prendo per signore, padrone, guida".
Anche perchè chi può escludere che questa soluzione non possa giungere anche "da una celeste disposizione?"
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Prezzi: intero 23 euro, ridotto 18, loggione 15. Biglietteria
foto by Zio Woody