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Taxi Sharing Rimini

Notizia pubblicata il 08 novembre 2009



Categoria notizia : Fatti Curiosi


Nasce il tavolo tecnico per potenziare il servizio e cancellare i disservizi. Aia e autisti salgono sul taxi sharing. E contro gli ingorghi il Comune studia "l'onda verde"

RIMINI. Dalle polemiche al vetriolo, alla nascita di un tavolo tecnico. In meno di una settimana, con la mediazione del vice sindaco Maurizio Melucci, taxisti riminesi e Associazione albergatori sembrano aver già individuato la via maestra per cercare di far fronte alla vera propria emergenza che si scatena in città in occasione delle fiere.
Taxi sharing, O navette che dir si voglia, «sono la soluzione su cui tutti ci siamo trovati concordi» spiega Stefano Pulazza del Cda della Cooperativa taxisti riminesi. «Il parco macchine in nostro possesso - prosegue costituito in larga parte da monovolume da 6-7 posti ci permette di dire che siamo in grado di passare dall'attuale fase sperimentale a una definitiva in breve tempo. Un passo che sarà possibile attuare, credo, non appena presenteremo al tavolo tecnico i dati e la documentazione sulla sperimentazione».
Tariffe. Oltre alle accuse di inefficienza e poca gentilezza sollevate dal presidente dell' Aia Patrizia Rinaldis ai taxisti, il numero uno degli albergatori li aveva tacciati anche di poca trasparenza nelle tariffe. «Li abbiamo investiti - puntualizza Melucci - affìnchè controllino anche loro direttamente che queste vengano rispettate».
Ingorghi. Da parte sua il Comune si impegna a trovare una soluzione ai maxi ingorghi «Nei prossimi giorni - prosegue il vice sindaco - nel corso di una riunione interna dell' Amministrazione, valuteremo la possibilità di poter creare una "onda verde" in grado di snellire il traffico».
Filosofia dell'accordo. «Siamo partiti da un punto importante - sottolinea la Rinaldis - e cioè che era inutile cercare colpe e colpevoli. L'obiettivo vero è che tutti dobbiamo lavorare per la nostra realtà. Il tavolo tecnico, se funzionerà, sarà lo strumento migliore. In questo ambito, per esempio, l'Aia informerà tutti gli associati delle iniziative, della possibilità di prenotare le navette». (e.ch.)