I Taxi riminesi... pochi e cari

Il presidente della Confcommercio, Richard di Angelo è tornato all’attacco per riuscire a risolvere il problema taxi a Rimini.

L’intento è di riuscire a realizzare un servizio efficiente e mirato al pubblico della notte e ai clienti degli alberghi della Riviera.
Il presidente della Confcommercio avrebbe dichiarato: “E’ fondamentale che la cooperativa dei tassisti riminesi capisca due cose: devono garantire molte più corse, negli orari notturni così come di giorno e una maggiore disponibilità, e devono ritoccare i prezzi delle corse. Servono tariffe bloccate in certe fasce orarie, con prezzi agevolati”.
E sembra proprio che qualche ritocco alle tariffe sia necessario visto che alle Canarie il servizio costa 4 volte di meno e in Inghilterra circa la metà! In più è sempre necessario fare la chiamata visto che la maggioranza dei tassisti è concentrata alla stazione.

Risuscita quindi la proposta fatta già da tempo per mettere in piedi a Rimini, una seconda cooperativa di tassisti. Questo progetto era stato avviato qualche mese fa per poi ‘morire’ a palazzo Garampi che non favorevole all’iniziativa degli imprenditori. Di Angelo dichiara: “Se il Comune ci dà l’ok, noi ci siamo”.
Allo stesso tempo non chiude le porte ai tassisti riminesi, aggiungendo: “Io resto convinto che, con un po’ di buona volontà i problemi coi tassisti riminesi si possano risolvere”.