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Un colpo fatto ad arte per incastrare Rimini

Notizia pubblicata il 12 ottobre 2007



Categoria notizia : Fatti Curiosi


 UN CONTRIBUTO "d'ingresso e di soggiorno" turistico di massimo 5 euro a notte, esente turismo giovanile e sociale

. E' la proposta di emendamento alla Finanziaria che il presidente dell'Anci (Associazione comuni italiani) Leonardo Domenici ha inviato al presidente del consiglio Romano Prodi e al ministro dell'Economia Tommaso Padoa-schioppa.

Con la proposta, un appello firmato da 42 sindaci, che ricordano come i turisti spendano in Italia 85 euro medi al giorno, meno che nel resto d'Europa.

Il fatto clamoroso, secondo questa notizia d'agenzia diffusa nel tardo pomeriggio di ieri, é che tra i 42 firmatari invocanti la "soggiorno tax" compare anche il sindaco di Rimini. MA ALBERTO Ravaioli, con la sua giunta e l'intero comparto turistico del Riminese, non si era già  schierato duramente lo scorso anno contro l'ipotesi di tassa di soggiorno? Sì, eccome.

Svela il mistero lo stesso Ravaioli, con una nota inviata ai giornali meno di un'ora dopo la diffusione dell'agenzia.

"In riferimento alle notizie di agenzia giornalistica uscite nelle ultime ore - attacca il sindaco di Rimini - voglio chiarire che la mia adesione all'appello di Anci 'per una risposta ai problemi delle città  d'arte e ad alta intensità  turistica' aveva lo scopo di sensibilizzare il Governo italiano circa l'opportunità  di porre in Finanziaria sostegni economici concreti ai distretti turistici del Paese, troppo spesso lasciati soli negli anni passati.

Questa é peraltro sempre stata la posizione dell'amministrazione comunale di Rimini, espressa negli ultimi mesi anche durante le visite dei Ministri Rutelli e Padoa-Schioppa".

"DI CONVERSO - chiosa il sindaco - ribadisco l'assoluta contrarietà  di questa amministrazione a che si istituisca una tassazione specifica a carico del turista: abbiamo sempre detto no a ipotesi stile tassa di soggiorno e ribadiamo e ribadiremo anche in futuro questo no.

Preciso questo perchè il senso dell'adesione all'appello da parte del Comune di Rimini non generi equivoci o strumentalizzazioni di sorta".

foto by Roby Ferrari