Hotel e bagnini promettono: «Staremo sotto l'inflazione»

A PAROLE vorrebbero quasi tutti - albergatori e bagnini - evitare la politica dei prezzi bassi (spinta invece dal Comune): «Porta alla rovina, non consente margini, non consente innovazione e riqualificazione», dice Mirco Pari del Sib-Confesercenti.
Conferma la presidente dell'Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis.

Nei fatti invece i ritocchi alle tariffe anche nell'estate 2008 si annunciano contenuti: «In linea con l'inflazione programmata, che é metà  di quella reale», spiega Romeo Nardi, presidente del Consorzio Marina Riminese, circa 45 stabilimenti balneari associati, il grosso a Rimini Marina e San Giuliano (non ci é stato possibile ieri contattare Giorgio Mussoni, presidente dei bagnini di Oasi-Confartigianato).

«AUMENTI sotto l'inflazione programmata, ritocchi risicatissimi, di 1 o 2 euro, tranne casi di importanti ristrutturazioni e ampiamento di comfort e servizi», aggiunge la Rinaldis. Per gli hotel entra in vigore la nuova normativa regionale sulla classificazione alberghiera. Il grosso delle strutture ha scelto di non cambiare categoria. Infatti la legge prevede di «fotografare» l'esistente se resti nella vecchia classificazione, mentre per i cambi di stelle (anche da 3 stelle a 3 stelle superiore, per esempio) vanno invece rispettati nuovi parametri, piuttosto restrittivi specie per le dimensioni delle toilette nelle stanze.

«MA LE STELLE anche in spiaggia sarebbero utili, differenziando l'offerta», aggiunge Pari. Qualche esempio di prezzi (del tutto indicativo). La pensione completa (compresi buffet a colazione e pasti, con scelta tra 3 menù diversi) in un 3 stelle a Rivabella costa sui 40 euro a persona al giorno in giugno, 46-47 in luglio, 57-58 in agosto centrale.

IN SPIAGGIA (zona «media») un ombrellone e due sdraio per un giorno in bassa stagione costano sui 11-12 euro, una settimana 71-74. In alta 13-15 un giorno, 81-84 la settimana. Di fatto in Riviera brandine e hotel non hanno mai fatto gridare allo scandalo. L'extra-alberghiero é un altro discorso... 
(foto by http://www.flickr.com/photos/81213233@N00/)