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Il Taranto punisce un brutto Rimini. Un magistrale calcio piazzato di Correa relega i biancorossi al penultimo posto

Notizia pubblicata il 07 settembre 2009



Categoria notizia : Sport


LE GIORNATE storte capitano a tutti. Anche ad un Rimini che non riesce per niente a decollare nonostante il potenziale che ha. Al di là della sconfitta, infatti, i romagnoli hanno deluso sul piano del gioco visto che nel primo tempo non sono stati per niente all’altezza della situazione.

Nella ripresa qualcosa in più è migliorato, troppo poco per impensierire un Bremec comunque sicuro. Ed adesso Melotti deve ragionare su se stesso ed i suoi errori. La squadra è parsa priva di quel mordente che ci vuole per mettere paura al Taranto. Sin dall’approccio. Nel primo tempo il Rimini ha subito solamente le iniziative tarantine. Partita male, la compagine romagnola ha fatto pure peggio non riuscendo a solleticare, in nessuna circostanza, il portiere Bremec.
Una frazione da 5 collettivo che non ha fatto onore ai biancorossi, letteralmente surclassati dalla velocità e dal mordente rossoblù. Partenza sprint degli jonici ed al 10’ Pugliesi vede insaccarsi, sulla sua destra, una punizione magistrale di Lucas Correa. Lo stesso giocatore, 5’ dopo, ubriaca Ischia ma il tiro non è preciso e Pugliese neutralizza il pericolo. Al 19’ nuovo pericolo per gli ospiti. Angolo di Felci, Corona si getta in tuffo e con una mano mette in rete. Ammonizione sacrosanta. Nemmeno il tempo di protestare ed, al 22’, Scarpa da sinistra serve Corona, da questi a Falconieri chiuso al momento del tiro.
IL RIMINI non riesce a ribaltare il fronte d’attacco con velocità, si perde nella ragnatela predisposta da Braglia. I biancorossi non riescono ad impensierire la difesa pugliese, complice un centrocampo jonico davvero duttile. Si va avanti per forza d’inerzia ed al 34’ Corona spara alto da buona posizione. Risveglio riminese al 39’ quando Frara decide di giocare a pallone e serve al centro un assist d’oro per Docente, rovesciata parata da Bremec. Ancora Frara si mette in evidenza nel finale ed è l’unico a meritare la sufficienza dei romagnoli.
Al 42’, però, Corona e Falconieri confezionano un’altra occasione ma l’esterno brindisino perde il tempo giusto. Al 43’ contatto Catacchini-Falconieri, Gallo fa proseguire tra le proteste del pubblico. Tulli, sulla ripartenza, prova con un sinistro a giro che va fuori. Nella ripresa Frara parte in quarta, Nocentini salva (3’). Sul corner susseguente svetta Giacomini che, ostacolato da Tulli, non riesce a concludere bene. Al 10’ Cardinale corre in contropiede, porta palla per 40 metri poi allarga per Giacomini che prova il tiro ma arriva come un panzer Calori a salvare. Al 16’ Frara batte un corner, Nocentini libera dopo un batti e ribatti pericoloso. Il Rimini stringe i tempi, il Taranto soffre un pò, ma è solo fumo. Al 36’ Mezavilla non ha fortuna ma è ancora il Taranto, al 40’, ad impegnare Pugliesi con un destro di Innocenti parato a terra dal portiere romagnolo