Il Giro farà tappa a Ferrara. Ieri c'è stato il primo contatto: lo sbarco il 22 maggio
Notizia pubblicata il 17 ottobre 2009
Categoria notizia : Sport
FERRARA. Ieri mattina il contatto. Importante. Costruttivo. Sostanzialmente definitivo. Che avvalora le prime indiscrezioni, quelle rilanciate dai quotidiani nazionali: Ferrara sarà sede di partenza di una tappa del Giro d'Italia 2010. Precisamente la 15ª, sabato 22 maggio: la Ferrara-Asolo. L'ultimo tratto di pianura prima delle grandi montagne. Prima del Monte Grappa, insidioso e con tratti in sterrato. Prima dello Zoncolan, l'impervia montagna teatro di una delle ultime esibizioni super di Marco Pantani (2003).
Da giorni era nell'aria la possibilità che la carovana rosa tornasse ad "invadere" Ferrara, dopo l'ultimo approdo datato 15 maggio 1981. I veli al percorso 2010 saranno tolti soltanto sabato 24 ottobre, ma molte caselle del puzzle sono ovviamente state sistemate e in via ufficiosa è uscita anche la cartina completa. Fino a ieri mattina, ad ogni modo, Ferrara era solo un'ipotesi. Un'idea della Rcs sport che organizza la corsa, ma nessun contatto diretto con l'amministrazione. Adesso, invece, tra le parti c'è un canale aperto. L'embrione sta prendendo forma.
«Confermo che da poche ore c'è stato il primo colloquio telefonico» ammette l'assessore allo sport Luciano Masieri. Immediatamente coinvolta anche la Provincia, creando quella sinergia indispensabile per riportare a Ferrara la corsa rosa. La spesa necessaria supera di poco i 50.000 euro, l'indotto diretto (albergatori/ristoratori) ed indiretto (passaggi televisivi) è di gran lunga superiore. Ovvio l'interesse e la reazione positiva di Comune e Provincia a seguito della telefonata di Angelo Zomegnan, direttore di Rcs sport. A stretto giro di posta, dunque, l'accordo verrà formalizzato e sabato 24 ottobre sul tracciato del Giro d'Italia finalmente ci sarà anche Ferrara.
Il centro cittadino sarà sede della partenza di tappa, dopo la Porto Recanati-Cesenatico. Arrivata in Romagna, tutta la carovana si sposterà nel Ferrarese e l'indomani partirà alla volta delle salite che hanno scritto indelebili pagine di storia ciclistica. «Zomegnan ha confermato il forte interesse degli organizzatori ad avere Ferrara come partenza di tappa - fa sapere Masieri - e da parte nostra c'è la volontà, assieme alla Provincia, di cogliere l'occasione». Nel pomeriggio il sindaco Tagliani e la presidente Zappaterra hanno garantito la piena adesione delle istituzioni, conseguentemente sorprese non dovrebbero più essercene.
LA STORIA. E' dal 1995 (tappa di Cento) che il "Giro" non si ferma in provincia di Ferrara, eppure la "corsa rosa" ha con la nostra città e la provincia un rapporto speciale. La corsa è transitata più di 40 volte e in 14 occasioni ha fatto tappa. La prima è datata 25 maggio '19 (vittoria dello svizzero Egg), poi ecco la tappa del 17 maggio '32 (Battesini), il 22 maggio '33 (prima "crono" nella storia: Binda); ancora "crono" il 6 giugno '34 (Guerra, la "locomotiva umana"), 1 giugno '36 (Di Paco), 30 maggio '40 (Leoni).
Ed eccoci al dopoguerra: 5 giugno '50 (ancora Leoni), 20 maggio '57 (arrivo al Motovelodromo, successo di Poblet). Si lascia Ferrara e si riscoprono i lidi: 50° Giro, 2 giugno '67 Lido Estensi (il "cannibale" Merckx); 26 maggio '73 Lido Nazioni (Van Linden). Il 15 maggio '81 si torna a Ferrara, viale Cavour: allo sprint si impone Rosola. Il 30 maggio '82 ecco il Lido Nazioni (Milani al fotofinish su Freuler); 14 maggio '83 Lido Spina (Bontempi). E arriviamo al 25 maggio '95, prima volta di Cento (vince Cipollini, poi retrocesso per scorrettezza e vittoria a Svorada).