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Mannaia sul turismo, tagliati 250mila euro Berardi: Non ci sto

Notizia pubblicata il 17 febbraio 2009



Categoria notizia : Turismo


TENSIONE in giunta per i tagli delle risorse destinate agli eventi del Turismo. Una sforbiciata che potrebbe sfiorare i 250mila euro. Si passerebbe, infatti, dai 300mila euro del 2008 ai 50mila per l’anno in corso.

Indignato per la «mannaia» che lo lascia con le briciole in mano, l’assessore Lucio Berardi è insorto attaccando la politica del Bilancio portata avanti negli ultimi anni. «In questo momento di crisi _ sbotta _ non dobbiamo mollare. I soldi sono fondamentali. Potrei fregarmene, perché a giugno me ne vado, ma voglio garantire la città. Con l’aria che tira gli imprenditori non si possono sollecitare a contribuire, quindi per noi quei 250mila euro valgono il pane».

Berardi è un fiume in piena: «Così mi fanno saltare il minimo indispensabile _ sbotta _ . A dire che per risparmiare ho dovuto prendere sberle anche sugli eventi del collezionismo. Ho fatto scelte impopolari, addossandomene le responsabilità».

E spiega che i soldi da tagliare bastano appena a pagare gli eventi di Capodanno 2008, costati 150mila euro, e le manifestazioni pasquali con Radio Deejay. Alle sfilate di moda ci penseranno gli sponsor. Ma c’è l’estate che non può andare in bianco, e la Notte Rosa alla quale anche il Comune di Riccione è chiamato a contribuire.

E la coperta si accorcia sempre più. «Negli ultimi quattro bilanci, 2004/2008 _ riprende l’assessore _ su indicazione della giunta, coperto dagli sponsor, ho risparmiato quattro milioni di euro all’anno. Soldi andati a vantaggio di altri settori, a partire dal sociale e dalla polizia municipale. Abbiamo mantenuto le manifestazioni grazie all’intervento di Citroen, Lancia e altre aziende. Ciò a vantaggio dei contribuenti. In questo momento difficile, non possiamo andare sotto il budget del 2008. Il mio settore dispone di 1.170.000 euro, compresi gli stipendi del personale e le spese di gestione del palazzo, ma di questi soldi per gli eventi ho a disposizione solo 300mila euro. Il minimo che ho, grazie agli sponsor, riesco a moltiplicarlo, ma c’è un limite a tutto, si sta esagerando!»

E conclude: «Il turismo, e dopo questo lo sport, è il settore che in questi anni ha risparmiato maggiormente a favore di tutti gli altri assessorati. Ora serve uno sforzo inverso. Concorrenza e crisi non suggeriscono altro! Non chiedo chissà cosa, ma solo di mantenere il mio budget».

foto by http://www.flickr.com/photos/cronai/