Syusy Blady, nella nuova avventura televisiva I Popoli del Mare

NORBA nel Lazio, l’Elefante di Pietra dell’Incavallicata, i megaliti di Nardo di Pace in Calabria, le grotte preistoriche e i menhir del Salento. E poi la Grecia di Paxos, Itaca, Delfi, lo stretto di Corinto e l’arrivo in Turchia, a Troia.

Syusy Blady, nella nuova avventura televisiva “I Popoli del Mare”, in onda quest’estate sul canale 124 di Sky Yacht & Sail, fa rotta a bordo di Adriatica verso i misteri delle mura ciclopiche che si trovano lungo le coste di questo affascinante tragitto da lei compiuto a partire dalla scorsa estate. «Perché — spiega — non dobbiamo fare tanta strada per ammirare mura del genere...basta arrivare al Circeo, ma nessuno lo sa».
Attualmente Syusy è a Bologna per finire di montare le puntate che dovrebbero partire tra giugno e luglio, anche se è in attesa dell’esatta data del palinsesto. Tra un mistero e l’altro è attiva in mille cose nel suo quartier generale in piazza Santo Stefano 13, il Salotto di Syusy.
SPIEGA: «Quella che abbiamo seguito è la rotta che fin dall’antichità veniva usata per andare dal Mediterraneo all’Egeo, una costa piena di cose interessanti che mi ha fatto molto riflettere. Andrebbero cambiati i sussidiari perché apprendiamo le nozioni che ci raccontano da sempre, ma la storia va rivisitata. Se indaghi anche solo il mondo archeologico ti accorgi che non collima con quel che viene detto e soprattutto non hai bisogno di forzare i misteri. Se solo approfondisci la storia, la verità affiora».

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