Sette giorni ad arte: la Summer school regala a Rimini un prezioso Fellini inedito

LE ORIGINI del cinema e il passaggio dal muto al sonoro. La scuola russa e l'industria di Hollywood. E poi un Federico Fellini inedito, senza 'tagli'. E' l'intenso programma di lezioni, proiezioni e incontri della Summer school in 'Economia dell'arte' proposta dall'università  di Bologna, dedicata quest'anno al cinema. Sette giorni interi (dal mattino fino al tardo pomeriggio, con un paio di appuntamenti anche alla sera), una vera e propria full immersion per chi vuole conoscere meglio il cinema.

«Siamo oramai alla sesta edizione della Summer school – premette Guido Candela, preside della facoltà  di Economia – la seconda qui a Rimini, ma questa é la prima volta che affrontiamo il cinema. E lo facciamo da un punto di vista piuttosto insolito. Non a caso abbiamo intitolato il corso intensivo 'Il cinema tra creatività  e box office'». E non a caso la Summer school ha scelto ancora Rimini per parlare di cinema ed economia.

« Rimini é la città  di Federico Fellini, e noi abbiamo accettato con grande entusiasmo – spiega Vittorio Boarini, il direttore della Fondazione Fellini – di partecipare all'iniziativa». Per l'occasione la fondazione offrirà  agli studenti della Summer school un grande evento: la proiezione di «Fellini nel cestino», filmato che raccoglie molte delle sequenze girate e poi tagliate dal Maestro, in fase di montaggio. Tra le sequenze, «due sono tratte dal Casanova. Vedremo come Fellini, nell'originale versione, aveva pensato ad alcune scene molto più audaci».

LA SUMMER school si terrà  dal 15 al 21 giugno, tra la biblioteca e la Cineteca Gambalunga. Il 15, dopo la registrazione dei partecipanti (il costo é di 200 euro), si terrà  la prolusione di Franco La Polla, docente di storia del cinema all'università  di Bologna. Da lunedì via alle lezioni e agli incontri con gli esperti. A concludere il corso sarà  il grande regista Pupi Avati.

(foto di http://www.flickr.com/photos/idealterna)